Come il Covid ha cambiato le abitudini alimentari degli italiani

L’avvento della pandemia da Coronavirus e il conseguente lockdown, non hanno solo modificato lo stile di vita degli italiani, ma hanno anche cambiato molte abitudini. In molti, ad esempio, si sono ritrovati catapultati in maniera improvvisa nel mondo dello smart working, trovandosi così a dover gestire il lavoro e la vita familiare. Inoltre, vivere tanto tempo dentro le mura domestiche ha fatto sì che molte famiglie ritrovassero il piacere dello stare insieme.

Lo studio

In Europa, il cambiamento più significativo causato dal Covid nelle abitudini di acquisto alimentare si è verificato tra i consumatori italiani che hanno pianificato gli acquisti anche a causa delle difficoltà economiche.

E’ quanto emerge da un sondaggio condotto a settembre su 5mila persone in 10 Paesi europei da Eit Food, la comunità per l’innovazione nel settore agroalimentare dell’Istituto europeo per l’innovazione e la tecnologia (Eit), nato nell’ambito del programma Ue per la ricerca Horizon2020.

A fronte di un lockdown particolarmente duro, secondo l’analisi che Eit Food ha presentato durante la videoconferenza “The Future of food“, gli intervistati italiani sono quelli che in percentuale maggiore (63%) hanno affermato di aver avuto difficoltà economiche durante la pandemia.

Alcuni numeri

Rispetto ai consumatori degli altri Paesi europei, inoltre, gli italiani hanno cambiato in modo più significativo le abitudini nell’acquisto di cibo. Quasi la metà delle persone ha affermato di aver fatto acquisti attentamente pianificati (49%, 45% negli altri Paesi) e di aver comprato prodotti in grandi quantità (48%, 47% negli altri Paesi). Più degli altri europei, infine, gli italiani hanno dichiarato di aver passato più tempo in cucina (46%, 36% negli altri Paesi), sperimentato nuove ricette (51%) e passato più tempo a tavola con la famiglia (36%, 29% gli altri).