“Corsi contro l'antisemitismo per gli immigrati islamici”

Gli islamici residenti in Germania sono ormai più di 3 milioni. La maggior parte di loro si è inserita nella società tedesca ma non mancano casi di difficile integrazione. In particolare, la presenza di una minoranza di estremisti fa temere per il mantenimento della convivenza pacifica tra fedeli di religioni diversi.

Il pericolo

Lo si è visto, ad esempio, in alcune manifestazioni a sostegno della causa palestinese in cui immigrati provenienti dai Paesi arabi e tedeschi di seconda generazione hanno bruciato in piazza a Berlino una bandiera di Israele fatta a mano. Il boom di flussi migratori dalle nazioni che neppure riconoscono il diritto di Israele ad esistere fa temere il verificarsi di episodi di antisemitismo.

La richiesta

Per questo motivo, il Consiglio Centrale Ebraico tedesco ha avanzato la proposta di istituire corsi statali contro l'antisemitismo indirizzati ai nuovi arrivati. Il vicepresidente del Consiglio, Abraham Lehrer ha spiegato la richiesta al Protestant Press Service: “Il problema dell'antisemitismo degli immigrati arabo-islamici deve ancora esplodere. Molte di queste persone sono state influenzate da regimi dove l'antisemitismo fa parte della ragion di Stato e allo Stato ebraico viene negato il diritto di esistere”. “Quando queste persone non dovranno più preoccuparsi solo del lavoro e della casa – ha dichiarato Lehrer – questa influenza avrà un peso maggiore e questa gente esprimerà il proprio punto di vista più apertamente”.

L'obiettivo

La richiesta del Consiglio punta ad agevolare il processo d'integrazione proprio per impedire il diffondersi di quest'influenza: Per scongiurare uno scenario nefasto “dobbiamo ritagliare corsi di integrazione più su misura per queste persone, magari sulla base del Paese di origine”. “Quel che è necessario – ha ribadito Leher – sono ulteriori corsi di integrazione nei quali siano insegnati in maniera intensiva i valori fondamentali come la democrazia e il trattamento delle donne nella nostra società”. Gli ebrei tedeschi sono preoccupati per il clima che si respira nel Paese oggi. Il vicepresidente del Consiglio, nel suo intervento, ha anche detto: “Siamo preoccupati dalla diffusione dell'antisemitismo. Riscontro ancora vecchi sentimenti di risentimento in linea con i principi secondo i quali gli ebrei dominano la televisione e il mondo finanziario”.