Onu, approvata la risoluzione umanitaria dei Paesi occidentali

Il provvedimento è stato adottato con 140 voti a favore (uno meno del voto del 2 marzo), tre contrari e 38 astensioni

Onu

L’Assemblea generale delle Nazioni unite ha adottato la risoluzione proposta dagli occidentali sulla situazione umanitaria in Ucraina, con 140 voti favorevoli (uno in meno rispetto al voto del 2 marzo su un’altra risoluzione), cinque contrari e 38 astenuti, tre più della volta scorsa. I documenti dell’Assemblea generale non hanno valore legalmente vincolante ma hanno valore politico e simbolico, mostrando come Mosca sia isolata nella comunità internazionale.

Cosa dice la risoluzione

Il provvedimento che chiede “l’immediata cessazione delle ostilità da parte della Russia, in particolare di eventuali attacchi contro civili“, l’accesso umanitario e la protezione dei civili, del personale medico, dei giornalisti e degli operatori umanitari.

Per essere adottato, il documento doveva essere approvato dai due terzi dei Paesi membri. L’esito dei voti a favore è stato inferiore di uno a quello della risoluzione del 2 marzo scorso, sempre dell’Assemblea Generale, contro l’invasione russa dell’Ucraina, dove 141 avevano votato a favore, cinque contro, Russia, Siria, Nord Corea, Eritrea e Bielorussia, e 35 si sono astenuti, tra cui Cina e Sud Africa.

Contrari e astenuti

I cinque paesi che hanno votato contro la risoluzione umanitaria degli occidentali in Assemblea Generale Onu sono gli stessi che hanno votato contro il testo del 2 marzo scorso – Russia, Siria, Bielorussia, Eritrea, Nord Corea, mentre la Cina è tra i 38 astenuti.

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