Crisi economica e politica energetica al centro del vertice Asem

Per “migliorare la sicurezza energetica a tutti i livelli” servono “passi avanti sistematici” ed è necessaria una “diversificazione delle fonti energetiche”. Lo si legge nella dichiarazione conclusiva della presidenza dell’Asem, il vertice euro-asiatico che ha cadenza biennale e si tiene alternativamente in Asia ed Europa per rafforzare la cooperazione politica, economica e culturale fra i due Continenti. I leader dei paesi partecipanti al meeting che si è svolto a Milano, hanno sottolineato “l’importanza dell’efficienza energetica e della promozione dell’uso delle fonti di energia rinnovabile e delle tecnologie a bassa emissione di anidride carbonica”.

I Paesi aderenti all’Asem dovrebbero indirizzarsi, si legge nella nota, “verso l’eliminazione dei sussidi per gli idrocarburi, le tecnologie del carbone pulito, e verso l’efficiente integrazione di queste tecnologie nella capacità di produzione energetica”. Riguardo l’energia nucleare, eventuali “sviluppi e impieghi dovrebbero essere realizzati nel rispetto degli standard internazionali di sicurezza e salvaguardia”.