Mercosur, Von der Leyen a Lula: “Ue investirà 45 miliardi in America Latina”

Ursula von der Leyen ha incontrato il presidente del Brasile Luiz Inácio Lula da Silva a Bruxelles, dove si sta svolgendo il vertice tra l'Ue e la Comunità di Stati Latinoamericani e dei Caraibi

Foto Samantha Zucchi/Insidefoto/Image. Nella foto: Ursula von der Leyen

Le dichiarazioni della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, all’arrivo del presidente del Brasile Luiz Inácio Lula da Silva a Bruxelles, dove si sta svolgendo il vertice tra l’Ue e la Comunità di Stati Latinoamericani e dei Caraibi.

Von der Leyen, Ue investirà molto in America Latina, Caraibi

“Sono lieta di annunciare che l’Unione Europea investirà fortemente in America Latina e nei Caraibi, e che investirà in modo da favorire le comunità locali”. “Tra pochi minuti apriremo la tavola rotonda con i partner commerciali per discutere di questi investimenti e di come ottenere i migliori risultati”. Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in una dichiarazione alla stampa all’arrivo del presidente del Brasile Luiz Inácio Lula da Silva. A Bruxelles si tiene oggi il vertice tra l’Ue e la Comunità di Stati Latinoamericani e dei Caraibi.

Von der Leyen, appianare divergenze e siglare accordo Mercosur

“Oggi vogliamo discutere di come collegare ulteriormente le nostre persone, le nostre imprese, come eliminare i rischi, rafforzare e diversificare le nostre catene di approvvigionamento. E come modernizzare le nostre economie in modo da ridurre le disuguaglianze e portare benefici a tutti. Tutto questo è a portata di mano se riusciamo a tagliare il traguardo dell’accordo Mercosur con l’Ue. La nostra ambizione è quella di appianare al più presto le divergenze ancora esistenti, in modo da poter concludere l’accordo, e vogliamo essere un partner che abbia con voi un accordo vincente. Di cui beneficiano entrambe le parti”. Lo ha detto la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen in una dichiarazione alla stampa all’arrivo alla sede dell’esecutivo europeo del presidente del Brasile Luiz Inácio Lula da Silva.

Von der Leyen ha sottolineato la “dimensione storica” del vertice Ue-Celac oggi a Bruxelles: “È il primo vertice tra l’Unione europea e i nostri partner latinoamericani e caraibici in otto anni – ha detto -. Il mondo è certamente cambiato in questo periodo. Abbiamo attraversato una pandemia globale, abbiamo una guerra importante sul suolo europeo e dobbiamo affrontare la sfida generazionale del cambiamento climatico, quindi abbiamo bisogno dei nostri amici più stretti. Per questo accolgo con favore il fatto che il Brasile stia riemergendo come attore principale sulla scena globale”.

Von der Leyen: “Investiremo in America Latina 45 miliardi”

“Abbiamo deciso di intensificare la nostra cooperazione” in America Latina e i Caraibi. “Sotto la bandiera di Global Gateway, proponiamo di portare in America Latina oltre 45 miliardi di euro di investimenti europei di alta qualità. Sono già in cantiere oltre 135 progetti. Dall’idrogeno pulito alle materie prime essenziali. Dall’espansione della rete di cavi dati ad alte prestazioni. Fino alla produzione dei più avanzati vaccini mRna alle materie prime”. Lo ha detto la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen al forum con il presidente brasiliano Lula e il premier spagnolo, Pedro Sanchez, prima del vertice Ue-Celac.

Lula: “La transizione energetica è nostra priorità”

La transizione energetica in Brasile è una priorità per il nostro governo”: lo ha detto il presidente brasiliano, Luiz Inacio Lula da Siva, in dichiarazioni alla stampa durante il vertice Ue-Celac in corso a Bruxelles. “Il Brasile ha una forte tendenza all’energia rinnovata”, ha continuato Lula rivolgendosi alla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, “Ad agosto lanceremo un programma di sviluppo che includerà un grande programma di transizione energetica”, ha annunciato il capo dello Stato, invitando l’Ue a partecipare e garantendo che il programma in questione sarà “il più profondo fatto in questa epoca da un Paese in via di sviluppo”.

Fonte: Ansa