Nuovi colloqui Usa-Cina

Nuovo giro di colloqui a Washington fra Cina e Stati Uniti per raggiungere un accordo sullo scontro commerciale tra le due grandi economie mondiali. Sull'atmosfera in cui avviene l'ultimo round di discussioni, la cui conclusione è prevista per domani, pesano le accuse degli Stati Uniti contro il gigante delle telecomunicazioni cinese Huawei.

Verso l'intesa

Le ultime indicazioni provenienti dal segretario al Tesoro Usa, Steve Mnuchin, lasciano, però, intravedere la possibilità che un'intesa sul commercio possa concretizzarsi entro il 2 marzo prossimo, alla scadenza della tregua nell'escalation tariffaria concordata il 1 dicembre scorso a Buenos Aires tra il presidente Usa, Donald Trump, e il presidente cinese, Xi Jinping. “Mi aspetto significativi progressi questa settimana” nelle trattative con la Cina, che vedono come punti focali le barriere di accesso al mercato, i trasferimenti forzati di tecnologia e l'istituzione di un meccanismo per avere sotto controllo il rispetto degli accordi, ha detto Mnuchin ai microfoni di Fox Business.Il segretario al Tesoro Usa ha poi smentito che le accuse contro Huawei possano avere un riflesso nella ripresa dei colloqui. “Non fanno parte delle discussioni“, ha detto. “Siamo focalizzati sulle pratiche economiche ingiuste“.

Incontro

A Washington si trova una delegazione guidata dal vice primo ministro cinese, Liu He, che incontrerà funzionari di Washington, tra cui, oltre allo stesso Mnuchin, anche il segretario al Commercio, Wilbur Ross, che recentemente si è detto meno ottimista di Mnuchin sull'esito delle trattative con la Cina.