Covid-19, Rosario Trefiletti: “Inutili e dannose le invasioni ai supermercati”

Il presidente del Centro Consumatori Italiani richiama alla coesione e alla razionalità per far fronte all'emergenza Coronavirus

Dopo l’annuncio del d.p.c.m del Governo è iniziata una folle corsa ai supermercati. Centinaia le persone che si ritrovano in fila dinanzi gli ingressi, spesso senza rispettare le indicazioni istituzionali sulla distanza da mantenere. Sull’accaduto, interviene ad Interris.it Rosario Trefiletti, Presidente del Centro Consumatori Italiani, alla luce dell’emergenza Coronavirus rispetto la quale “la salute dei cittadini e il principio di precauzione vengono prima dell’economia, bisogna condannare chi critica e chi vuole speculare in termini politici sull’emergenza, c’è necessità del massimo di unità per trovare le soluzioni”.

Come ritiene di commentare le cronache di questi giorni che raccontano di lunghe file davanti ai supermercati?
“Io ho un giudizio molto negativo, giacché sin dall’inizio ho affermato con vigore di non accaparrarsi i beni di prima necessità, di non fare queste invasioni nei supermercati perché non ce n’è bisogno, non siamo in guerra atomica. Inoltre, si toglie la possibilità ad altri di acquistarne. Questo spinge ad una tensione sui prezzi e ad un inevitabile aumento degli sprechi: alcuni prodotti andranno scaduti”.

Ritiene di tranquillizzare sull’approvvigionamento delle scorte alimentari?
“Assolutamente si! Ritengo che non ci saranno problemi per le scorte alimentari, anche perchè l’agricoltura va avanti. Sono d’accordo con la campagna di Coldiretti, “mangiamo italiano”: molti paesi, pensando che anche le derrate alimentari siano colpite dal virus, stanno diminuendo l’acquisto dall’Italia. C’è rischio che i contadini rimangano con dei prodotti non venduti per questa mancata esportazione. Perciò, dobbiamo essere vicini alla nostra agricoltura e ai nostri coltivatori”.

Come ci si comporterà per le mascherine e per l’Amuchina nei prossimi mesi?
“Il nostro dovere l’abbiamo fatto perché appena i cittadini hanno denunciato l’aumento indegno e vergognoso del prezzo dell’Amuchina e delle mascherine; noi abbiamo enfatizzato tali esposti, e le procure di Milano, Torino e Catania si stanno muovendo, coadiuvati dalla Guardia di Finanza per tagliare le unghie a queste ignobili speculazioni. Infatti, ritengo degna di nota l’iniziativa di Macron, il quale ha requisito tutti questi prodotti. E anche da noi l’esercito con le sue manifatture è in grado di produrre migliaia di mascherine in poco tempo”.

Che effetti ha ed avrà il Covid-19 sulla ristorazione?
“E’ sotto gli occhi di tutti. Dal punto di vista economico sarà un disastro, basti vedere la caduta verticale del settore del turismo. Ci sarà un abbattimento del Prodotto Interno Lordo (PIL, ndr) importante”.