MISSIONE COMPIUTA PER NEW HORIZONS: RISTABILITO IL CONTATTO DOPO IL “FLYBY” SU PLUTONE

Una lunga notte di attesa alla base di controllo John Hopkins Applied Physics Center di Washington, dove per circa 22 ore i ricercatori e gli scienziati della Nasa sono stati letteralmente con il fiato sospeso in attesa che la New Horizons Si collegasse di nuovo con la Terra dopo il “flyby” a circa 14 mila chilometri da Plutone. Applausi scatenati hanno accolto “la chiamata a casa” della sonda, che aveva interrotto le comunicazioni con la base di controllo per catturare i dati e scattare fotografie all’ultimo pianeta del nostro sistema solare.

Il segnale ha impiegato quasi cinque ore per percorrere i 5 miliardi di chilometri che separano Plutone dalla Terra. New Horizons ha sorvolato il pianeta nano in corrispondenza della grande e brillante macchia a forma di cuore che spicca sulla sua superficie, che era già stata fotografata dalla sonda e della quale ora si dovrà studiare la natura. Inoltre per domani sono attese le prime immagini che la New Horizons ha scattato a Plutone e avranno una risoluzione 10 volte superiori a quelle già in possesso della Nasa.

Le immagini che arriveranno sulla Terra riguarderanno l’atmosfera del pianeta e dell’ambiente che lo circonda, inoltre la New Horizons dovrebbe inviare anche le immagini ravvicinate della più grande e vicina delle cinque lune, Caronte, e quella delle lune minori Idra e Notte.