Patto di Stabilità, sì dei ministri Ecofin: “Regole più realistiche”

I ministri dell'Economia raggiungono l'intesa, chiudendo la querelle sulla riforma. Giorgetti: "Cose positive, altre no. Ma l'Italia ha ottenuto molto"

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L’Ecofin trova l’intesa sul Patto di Stabilità. I ministri concordano su “misure più realistiche ed equilibrate”. Via libera anche dell’Italia: “Abbiamo ottenuto molto”.

Patto di Stabilità, ok dei ministri europei

I ministri dell’Economia dell’Ue hanno raggiunto l’intesa sul nuovo Patto di Stabilità. L’Ecofin ha dato via libera alla riforma del Patto di stabilità, che prevede nuove regole “realistiche, equilibrate, adatte alle sfide presenti e future”, scrive su X la presidenza di turno dell’Ue, detenuta dalla Spagna. “L’accordo sulle nuove regole fiscali è una notizia importante e positiva. Darà certezza ai mercati finanziari e rafforzerà la fiducia nelle economie europee”, ha dichiarato la vicepremier e ministra spagnola dell’Economia Nadia Calvino.

Le reazioni

Soddisfatto anche il ministro delle Finanze tedesco, Christian Lindner: “Le nuove regole di bilancio per i Paesi membri dell’Ue – scrive su X – sono più realistiche ed efficaci allo stesso tempo. Combinano cifre chiare per deficit inferiori e rapporti debito/Pil in calo con incentivi per investimenti e riforme strutturali. La politica di stabilità è stata rafforzata”.

“L’accordo è una buona notizia per l’economia europea, il viaggio non è ancora finito. A gennaio noi dovremo passare alla fase successiva, quella dei triloghi e ho fiducia che lo stesso spirito di costruttivo e di compromesso che ci ha portato al risultato di successo di oggi ci guidi ad una positiva conclusione delle tappe finali”, ha detto il commissario Ue agli Affari Economici Paolo Gentiloni.

Giorgetti: “Ottenuto molto”

Nel nuovo Patto di stabilità “ci sono alcune cose positive e altre meno. L’Italia ha ottenuto però molto e soprattutto quello che sottoscriviamo è un accordo sostenibile per il nostro Paese volto da una parte a una realistica e graduale riduzione del debito mentre dall’altra guarda agli investimenti specialmente del Pnrr con spirito costruttivo”, ha dichiarato il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti

La posizione francese

“Dopo due anni di negoziati abbiamo raggiunto un accordo storico a 27 sulle nuove regole del Patto di stabilità e crescita. È un’ottima notizia per la Francia e per l’Europa perché garantirà la stabilità finanziaria e il buon andamento dei conti pubblici in tutta Europa negli anni a venire”, ha detto il ministro dell’Economia francese, Bruno Le Maire, in un video messaggio diffuso dopo l’Ecofin. “Per la prima volta in 30 anni questo Patto riconosce l’importanza degli investimenti e delle riforme strutturali” che saranno “essenziali nei prossimi decenni”, ha evidenziato Le Maire.

Fonte: Ansa