Allarme OMS: l’aspartame potrebbe essere cancerogeno

L'aspartame è uno dei più diffusi dolcificanti in commercio. È presente in numerosi prodotti, dalle bevande a cibi industriali fino ad alcuni farmaci

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L’OMS potrebbe presto classificare il dolcificante aspartame come “possibile cancerogeno per l’uomo”. E’ usato nell’alimentazione umana come edulcorante ed è uno degli ingredienti alimentari più rigorosamente testati. Ciò nonostante l’Oms potrebbe dichiararlo cancerogeno. L’ufficializzazione è attesa per il 14 luglio insieme alle indicazioni sulla dose sicura.

Oms potrebbe dichiarare ‘possibile cancerogeno’ l’aspartame

L’International Agency for Research on Cancer (Iarc), l’agenzia dell’Oms specializzata nella ricerca sul cancro, potrebbe presto classificare il dolcificante aspartame come “possibile cancerogeno per l’uomo”. È quanto anticipa la Reuters sul proprio sito citando fonti anonime. L’ufficializzazione della notizia è attesa per il prossimo 14 luglio, quando sarà resa disponibile la monografia Iarc dedicata all’aspartame e la valutazione sarà pubblicata sulla rivista Lancet Oncology. L’aspartame è uno dei più diffusi dolcificanti in commercio. È presente in numerosi prodotti, dalle bevande a cibi industriali fino ad alcuni farmaci. Una prima valutazione effettuata all’inizio degli anni Ottanta ne aveva confermato la sicurezza definendo la dose massima a 40 mg al giorno per chilo di peso corporeo.

A più di 40 anni di distanza giunge oggi la nuova valutazione dello Iarc per decidere sulla capacità della sostanza di favorire lo sviluppo di tumori. Il gruppo di lavoro si è riunito dal 6 al 13 giugno scorsi. Mentre in questi giorni (27 giugno-6 luglio 2023) è in corso la riunione di un diverso gruppo di lavoro Oms-Fao che dovrà decidere la dose sicura per la sostanza. “Le due valutazioni sono complementari”, afferma lo Iarc. “Ecco perché il risultato delle valutazioni sarà reso disponibile insieme”.

Il sistema di classificazione dell’agenzia dell’Oms prevede quattro categorie: il gruppo 1 è destinato alle sostanze per cui ci sono sufficienti prove di cancerogenicità; le sostanze inserite nei gruppi 2A (probabile cancerogeno) e 2B (possibile cancerogeno) sono considerate potenzialmente in grado di favorire lo sviluppo di tumori, ma con differenti livelli di forza delle prove scientifiche disponibili. L’ultimo gruppo è riservato alle sostanze per cui non siano disponibili prove di cancerogenicità. Secondo l’anticipazione Reuters, l’aspartame sarebbe stato inserito nella categoria dei “possibili cancerogeni” in cui, al momento sono presenti 322 sostanze.

Fonte: Ansa