Serie A: Mertens trascina il Napoli al terzo posto, il Palermo piega il Genoa

La 17ma giornata di Serie A regala emozioni e colpi di scena. Nel pomeriggio Mertens trascina il Napoli al terzo posto abbattendo il Toro con un rocambolesco 5-3. In serata la Lazio ha raggiunto i partenopei (nel posticipo ha battuto la Fiorentina 3-1) scavalcando il Milan e portandosi a un punto dalla Roma, battuta allo Juventus Stadium. La Juve, campione d’inverno, dista 8 punti da Sarri, ma la scioltezza degli azzurri, che si sono distratti quando il match si poteva considerare archiviato, fa di nuovo sognare i tifosi in una giornata che vede l’Inter risalire la classifica grazie alla vittoria in casa di un Sassuolo senza nove titolari. Successo per Bologna, Chievo, Udinese e Palermo, che nell’altro posticipo batte, in rimonta, il Genoa a Marassi.

Mertens ci prende gusto a fare il goleador segnando una quaterna dopo la tripletta col Cagliari e portandosi a 10 reti. Il suo tris nei primi 22′ è secondo solo a quello di Trezeguet nel 1994-95, ma l’impresa è ancora maggiore perchè segna tre gol in 9′ con l’aiuto del primo rigore in stagione. Poi completa l’opera con un pallonetto favoloso a fine gara. Un dicembre devastante per lui che, in attesa del recupero di Milik e del probabile arrivo di Pavoletti, sta suonando la carica a un attacco diventato il primo della Serie A avendo scavalcato con 37 reti Juve e Roma. La frenata del Milan riporta i partenopei in scia della Roma.

Il Toro va in bambola e subisce il terzo ko consecutivo: sul 3-0 si sveglia e permette a Belotti si realizzare un gol raggiungendo con 12 reti la testa della classifica marcatori con Dzeko e Icardi. I granata sembrano però avere smarrito la carica di un mese fa anche se alla fine segnano tre gol chiudendo 5-3. Guadagna posizioni intanto l’Inter che dopo il Genoa vince anche in casa del Sassuolo grazie a una grande prestazione di Candreva che ci prova in tante occasioni, colpisce una traversa e poi sigla dopo una respinta un gol pesante, che dà fiato a Pioli. I nerazzurri partono alla rincorsa della zona Europa League.

Grosse ingenuità difensive della Sampdoria permettono al Chievo di inanellare il terzo successo consecutivo: Meggiorini si fa beffe di Regini e Puggioni nel primo gol, poi il portiere stende l’attaccante per un rigore che consente a Pellissier di portarsi a 101 gol. Il gol finale di Schick aumenta solo l’ira di Giampaolo. Una doppietta di Thereau consente all’Udinese di stendere un Crotone che spreca molto e finisce in dieci per l’ingenua espulsione del portiere Cordaz. Un’altra espulsione, di Verre dopo 16′, crea i presupposti per il crollo casalingo del Pescara col Bologna che vince 3-0. Per abruzzesi e calabresi la serie B sembra sempre più vicina.

C’è anche la Lazio a giocarsi il secondo posto, insieme a Roma, Napoli e Milan. I biancocelesti domano la Fiorentina (3-1) e salgono nei quartieri alti della classifica, appena un punto sotto i “cugini” giallorossi, insieme al Napoli e davanti al Milan. Lo fa al termine di una gara non molto bella dal punto di vista del gioco, ma con due gol nel primo tempo (Keita e Biglia) e una ripresa avvincente, con i viola che si riportano sotto, credono nel miracolo (gol annullato a Sanchez), prima di chiudere i conti al 90′. Un altro brutto stop invece per i toscani che restano impaludati a centro classifica e incamerano il secondo ko in 4 giorni.

Il Palermo espugna Marassi e conquista tre punti pesanti in chiave salvezza. Il Genoa, a lungo in vantaggio, esce sconfitto 4-3 al termine di una partita rocambolesca decisa nei minuti finali dalle reti di Rispoli e Trajkovski. Corini conquista la prima vittoria da quando è sulla panchina del palermo mentre al Genoa non bastano la doppietta del Cholito Simeone e Ninkovic. Liguri subito in vantaggio. Al 4′ pt dalle retrovie rossoblù parte il pallone perfetto che Rigoni prolunga a favore di Simeone che infila Posavec. Il Palermo trova il pari al 42′ con Quaison che salta Izzo e Burdisso, dribbla Rigoni e, da solo davanti a Perin, non sbaglia. Nella ripresa, al 12′, il Genoa si riporta avanti ancora con Simeonee al 20′ trova il gol del 3-1 con Ninkovic. La partita sembrerebbe chiusa e invece, al 24′ il palermo si rifà sotto con Goldaniga che accorcia per il 3-2. Al 43′ Rispoli firma il momentaneo 3-3 poi al 45′ Nestorovski scarica centralmente per Trajkovski che segna il gol della vittoria rosanero.