Juve a valanga col Verona. Ora è a +5 sulla Roma

La Juventus annienta il Verona e allunga sulla Roma. Il risultato finale a Torino non lascia molto spazio ai commenti: 4-0 e tutti a casa. Decisive per i bianconeri le reti di Pogba, Pereyra e la doppietta di Tevez. Ora la signora alla possibilità di ammazzare davvero il campionato. Per il resto questa 19esima di Serie A si è conclusa con poche certezze. La prima a non averne è la Roma di Rudi Garcia, reduce da uno stop di puro masochismo a Palermo. Che i giallorossi non stiano vivendo il miglior momento lo dimostra la dinamica del gol subito: erroraccio di Astori che al 2 minuto cerca Strootman con il più semplice dei passaggi e trova Vasquez. Pronto passaggio filtrante a Dybala che infila De Sanctis. Nella ripresa ci pensa un opaco Destro su torre di Strootman dopo un calcio di punizione di Pjanic a pareggiare i conti. Il resto della gara è noia pura, non degna di una compagine che vorrebbe puntare al campionato. La Juve ringrazia. Dai dubbi romanisti all’ennesimo disastro del Milan che perde definitivamente la bussola in casa con l’Atalanta. La rete di Denis decide il match e spedisce Inzaghi sui carboni ardenti tra i fischi di un Meazza inferocito. Il neo acquisto Cerci continua a deludere, durante la partita è sembrato più impegnato a litigare con Abate che a cercare di inventare. Male, molto male.

Torniamo a sabato (ore 18) e all’Inter protagonista di uno degli 0-0 più inutili della storia del campionato. Non serve ai nerazzurri (sogni di Champions sempre più lontani per gli uomini di Mancini) né a l’Empoli che non riesce ad allontanarsi dalla zona calda. Nell’impasse più totale nei piani alti della classifica il vero guizzo lo fa il Napoli. El pepita Higuain travolge la Lazio e rimette a posto il ranking dei partenopei che tornano vicini all’Europa che conta. Babacar fa il Mario Gomez e fa sorridere la Fiorentina al 94′ al Bentegodi dopo una partita spinosa: vantaggio di Rodriguez e pari dell’Highlander Pellissier prima dell’affondo del senegalese in piena “Cesarin”. Spettacolare pari tra Genoa e Sassuolo; gli uomini di Di Francesco si portano in vantaggio grazie a un rigore trasformato da Berardi, pari di Falque dopo appena sei minuti. A inizio secondo tempo neroverdi ancora avanti con Missiroli, ma i ragazzi di Gasperin non mollano e segnano con Feftazidis. La rete di Berardi segna chiudere la partita ma allo scadere ancora Feftazidis (con un penalty) salva il Genoa.

La Sampdoria con Soriano e Bergessio mette nei guai il Parma, che ormai sembra condannato alla retrocessione. Rocambolesca vittoria del Torino a Cesena: doppio vantaggio granata con Benassi e Quagliarella, recupero bianconero con due rigori di Brienza e gol vittoria all’86 di Maxi Lopez che fa felice Ventura. Avelar gela al 91′ Stramaccioni, ormai convinto di aver espugnato Cagliari dopo le reti di Allan e Thereau  in risposta al vantaggio rossoblu, firmato da Joao Pedro.