Il Galles cancella la Scozia, l'Irlanda beffa la Francia

Il Galles spazza via il pronostico e anche la Scozia nel match d'esordio del Sei Nazioni 2018: 34-7 al Principality Stadium di Cardiff, dove i Dragoni hanno retto l'avvio sprint degli avversari (favoriti alla vigilia) e assestato i colpi del k.o. in nemmeno cinque minuti, giocando una partita all'insegna dell'equilibrio e dell'accortezza. Un drop allo scadere di Sexton, invece, regala all'Irlanda il successo contro la Francia, vanificando una prestazione di altissimo livello dei padroni di casa e ammutolendo il pubblico dello Stade de France fissando lo score sul 15-13 finale.

Galles sugli scudi

Il “tutti all'attacco” studiato da Townsend non ha decisamente funzionato. La tattica del soffocamento di coach Gatland ha messo in seria difficoltà gli scozzesi, incapaci di entrare in partita dopo che la studiata strategia offensiva è stata immediatamente vanificata dal break di Gareth Davis, bravissimo a intercettare un pallone orizzontale e a lanciarsi verso la meta d'apertura dopo una manciata di minuti. Il bis, dopo un'occasione sfumata un paio di minuti prima, lo concede Halfpenny che porta il Galles sul 14-0. Durante tutta la prima frazione, i Dragoni si dimostrano in forma decisamente migliore: impeccabili sul breakdown, gli uomini di Gatland giocano facile sull'errore avversario, con gli scozzesi che non riescono a orchestrare una manovra adeguata per rispondere alle scorribande dei padroni di casa. Va detto che la giornata “no” della Scozia si rispecchia nell'essenzialità dei gallesi che, di fatto, si aggiudicano tranquillamente la prima frazione senza fare nulla di eccezionale. Nella ripresa, quando i più si attendevano la reazione della Scozia, gli ospiti deludono ancora: infrazione nel breakdown di John Barclay e altri punti messi a referto da Halfpenny dalla piazzola. Una nuova mazzata per gli uomini di Townsend che incassano ulteriori tre lunghezze di distanza nello score per una nuova infrazione (dubbia) di Barclay che mette sul piede Halfpenny il 20-0 che taglia le gambe agli scozzesi.

Partita chiusa

A un quarto d'ora dalla fine, Patchell rompe la linea difensiva degli avversari e consegna all'ala degli Scarlets una meravigliosa doppietta che, con il piazzato seguente, porta i Dragoni sul 27-0. Al 72' c'è spazio anche per il punto bonus: break di Parkes sulla sinistra e serivizio al bacio per il tuffo di Evans, con Halfpenny che, da posizione complicata (quasi alla bandierina), mette dentro la trasformazione del 34-0. Alla Scozia non rimane che la meta dell'orgoglio all'ultimo possesso, con Horne che infila la difesa gallese ai 5 metri e toglie l'imbarazzante “zero” dalla casella dei punti.

Il match di Parigi

Decisamente beffardo il drop conclusivo che, allo Stade de France di Parigi, regala all'Irlanda un successo incredibile contro un'ottima Francia, punita sul gong da Jonathan Sexton, valido per il 15-13 finale. Gli ospiti partono meglio, ottenendo subito il fuorigioco che regala al mediano del Leinster il piazzato dello 0-3 d'apertura. Niente di grave per gli ordinatissimi Blues, ottimi sulla trequarti ma, almeno nel primo quarto d'ora, poco concreti in attacco, complice una linea difensiva irlandese attenta. E sono proprio i verdi ad allungare, sfruttando un nuovo piazzato che porta Sexton a infilare il momentaneo 0-6. Maxime accorcia un quarto d'ora dopo, centrando i pali da posizione centrale prima che un errore di Vahaamahina mandi ancora Sexton al tiro per il 3-9 sul quale si chiude la prima frazione.

Drop da sogno

Pronti, via e ancora piazzato per l'Irlanda: Sexton non sbaglia e porta i suoi sul 3-12, lasciando presagire una ripresa a favore dei verdi. La Francia, invece, resiste alle folate avversari e dapprima accorcia con un calcio di Machenaud per poi cambiare il volto del match al '72: grande giocata di Belleau sulla linea di difesa, apertura per Teddy Thomas sulla linea laterale e slalom incredibile che lo porta a schiacciare giusto sotto i pali, poi bucati dallo stesso Belleau per il 13-12 che vale il sorpasso. Il colpo del k.o., però, il mediano francese lo sbaglia (su calcio piazzato) e l'ultimo possesso è dell'Irlanda, che si prepara allo show finale: gli ospiti risalgono tutto il campo e arrivano addirittura a piazzare il drop, praticamente l'ultima soluzione rimasta per un tentativo offensivo. La mossa della disperazione riesce e Sexton manda i suoi sul 13-15 che zittisce lo Stade e regala all'Irlanda un successo memorabile.