Sono serviti i calci di rigore ma alla fine la Costa d’Avorio ha avuto la meglio sul Ghana e si è aggiudicata la sua seconda Coppa d’Africa. Dopo lo 0-0 con cui si sono chiusi tempi regolamentari e supplementari, gli “elefanti” si sono imposti 9 a 8 al termine di un’estenuante sfida dagli undici metri con il portiere Barry che realizza il penalty decisivo diventando l’eroe nazionale. Inizio di partita tutto per la Costa d’Avorio che, dopo aver conquistato il pallino del gioco nei minuti iniziali della gara, si è resa pericolosa, al 17′, con Gradel che, servito da Gervinho, ha calciato di prima intenzione verso la porta difesa da Brimah, ma la sfera è finita sopra la traversa.
Il Ghana ha sofferto parecchio per arginare l’offensiva avversaria nei primi minuti di gioco, ma senza rinunciare mai al contrattacco e, al 25′, Atsu ci ha provato dalla distanza con un gran tiro che si è abbattuto sul montante alla sinistra della porta di Barry prima della fine del primo tempo. La ripresa è stata piuttosto noiosa, con la più eclatante delle azioni da gol che arriva per la Costa d’Avorio, al 45′, con Aurier che, dalla destra, ha crossato al centro trovando la pronta respinta di Brimah. Nulla da segnalare durante i supplementari anche per via della stanchezza delle due squadre. Ai rigori si è andati oltranza, e alla fine sono stati decisivi i tiri dei due portieri per chiudere il match, tra le lacrime del Ghana e i balli degli ivoriani.
