BALOTELLI “CHIAMA” VENTURA: “RIVOGLIO LA NAZIONALE”

“Era anche giusto non essere convocato in Nazionale, non lo meritavo. Secondo me è meglio che Ventura mi chiami la prossima volta, perché voglio essere al top. Non lo conosco bene, ma per quello che ha fatto col Torino è sicuramente un bravo allenatore”. Mario Balotelli torna a parlare in un’intervista a tutto tondo rilasciata a Sky Sport.

Tra i suoi obiettivi c’è il ritorno in maglia azzurra. In Nazionale, dice, “non ho mai litigato con nessuno – precisa -, neanche dopo il Mondiale 2014. I problemi li hanno inventati i giornalisti, l’unica cosa vera è che sono arrabbiato con Prandelli perché mi ha sostituito all’intervallo della partita contro l’Uruguay, nella ripresa avrei potuto fare bene. Vincere un Mondiale? Un passo alla volta, prima devo tornare in Nazionale”.

Per farlo sarà importante il percorso che Super Mario svolgerà al Nizza, la sua nuova squadra. Le prime uscite sono state molto convincenti. “All’inizio – racconta – quando stavo pensando di andare a Nizza, lo facevo solo per il clima. È sul mare e in una posizione fantastica, venivo da Milano e volevo un posto tranquillo e bello, era un motivo in più per me anche se sembra una stupidaggine. Qui non puoi essere di cattivo umore. Facciamo un bel calcio, siamo giovani, quasi tutti coetanei, con una bella atmosfera”.

Un’esperienza serena sinora che gli sta facendo dimenticare le recenti amarezze. “Gli ultimi due anni ad Anfield e al Milan non li ho vissuti in ambienti ideali per me, non ho fatto errori dal punto di vista tecnico e comportamentale, a parte gli infortuni che non dipendono da me – sottolinea nell’intervista -. Mi sono trovato in due posti dove non stavo bene, questo era il problema. Non c’era una persona con cui mi sono trovato male, il problema al Milan è l’organizzazione”.