San Gengolfo: ecco di chi è considerato il protettore

San Gengolfo, martire, Borgogna (Francia), ? – Avallon (Francia), 11/05/760. Proviene da una delle famiglie più importanti della Borgogna. Riceve dai genitori una profonda educazione cristiana: alla morte di questi, amministra saggiamente i suoi ricchi possedimenti.

Avvenimenti

Sposa una ragazza di nobile casato, ma moralmente leggera.

• Partecipa alle campagne militari di Pipino il Breve; poi si dedica alla diffusione del Vangelo in terra olandese.

• Una volta rientrato a casa, si accorge che la moglie l’ha tradito: la trasferisce in un’altra dimora e provvede al suo sostentamento.

Aneddoti

Al ritorno dalla guerra, dice alla moglie di aver udito delle voci sul suo presunto tradimento; lei gli risponde che sono solo malevoli dicerie. Gengolfo la sfida allora a provare la sua innocenza, immergendo il braccio in una fonte di acqua limpida a temperatura normale. Lei, ritenendo tale prova segno d’ingenuità del marito, immerge il braccio nell’acqua, ma lo estrae tutto ustionato: questo è il segno della sua grave colpa.

Morte

Si ritira nel suo castello presso Avallon, tutto dedito alla preghiera, alla penitenza e alle opere di misericordia. La moglie incarica il suo amante di ucciderlo. Gengolfo, sorpreso durante il sonno, riceve un forte fendente di spada a una coscia, che gli crea una ferita mortale. Si addormenta nel Signore dopo aver ricevuto gli ultimi sacramenti. Le sue reliquie vengono portate a Varennes. E’ considerato il protettore degli uomini sposati che devono convivere con mogli difficili da sopportare.

Tratto dal libro “I santi del giorno ci insegnano a vivere e a morire” di Luigi Luzi