Maria è la tenerezza di Dio

Maria è la tenerezza di Dio, e tutte le volte che guardiamo la Madonna, sentiamo nel nostro cuore la carezza di Dio. La Madonna non è un’optional della nostra vita di fede, ma è la colonna fondamentale della vita spirituale ed è “la ragione della nostra vita”, come scriveva san Bernardo. La Sua “immacolatezza” ci fa comprendere che nulla è impossibile a Dio. Il privilegio mariano di nascere senza peccato originale ci fa ancor più meravigliarci della grandezza di Dio.

Il Catechismo della Chiesa Cattolica cosi spiega questo dogma importante: “Nel corso dei secoli la Chiesa ha preso coscienza che Maria, «colmata di grazia» da Dio, era stata redenta fin dal suo concepimento. È quanto afferma il dogma dell’Immacolata concezione, proclamato da papa Pio IX nel 1854: «La beatissima Vergine Maria nel primo istante della sua concezione, per una grazia ed un privilegio singolare di Dio onnipotente, in previsione dei meriti di Gesù Cristo Salvatore del genere umano, è stata preservata intatta da ogni macchia del peccato originale». Questi «splendori di una santità del tutto singolare » di cui Maria è «adornata fin dal primo istante della sua concezione» le vengono interamente da Cristo: ella è «redenta in modo così sublime in vista dei meriti del Figlio suo». Più di ogni altra persona creata, il Padre l’ha «benedetta con ogni benedizione spirituale, nei cieli, in Cristo » (Ef 1,3). In lui l’ha scelta «prima della
creazione del mondo, per essere » santa e immacolata « al suo cospetto nella carità» (Ef 1,4).

I Padri della Tradizione orientale chiamano la Madre di Dio «la Tutta Santa», la onorano come «immune da ogni macchia di peccato, dallo Spirito Santo quasi plasmata e resa una nuova creatura». Maria, per la grazia di Dio, è rimasta pura da ogni peccato personale durante tutta la sua esistenza” (CCC 491-493). L’Immacolata ci insegna il silenzio, l’ascolto, l’umiltà e l’amore per il papa e per la chiesa. Quante false apparizioni mariane ci sono che parlano male della chiesa, del papa e degli ultimi tempi. La Madonna, come tutte le mamme, infonde la fiducia e la speranza ai suoi figli e non la paura e la morte. Certamente mettere paura alla gente attira molto più che parlare di tutte le meraviglie del Signore e delle cose belle. Maria è la Fiducia nostra, Madre della speranza ed è la trasparenza di Dio.

Concludo con una bellissima preghiera di san Francesco di Sales: Ricordati e rammentati, o dolcissima Vergine, che Tu sei mia Madre e che io sono Tuo figlio; che Tu sei potente e che io sono poverissimo, timido e debole. Io Ti supplico, dolcissima Madre, di guidarmi in tutte le mie vie, in tutte le mie azioni. Non dirmi, Madre stupenda, che Tu non puoi, poiché il Tuo amatissimo Figlio ti ha dato ogni potere, sia in cielo che in terra. Non dirmi che Tu non sei tenuta a farlo, poiché Tu sei la Mamma di tutti gli uomini e, particolarmente, la mia Mamma. Se Tu non potessi ascoltare, io Ti scuserei dicendo: «è vero che è mia Mamma e che mi ama come Suo figlio, ma non ha mezzi e possibilità per aiutarmi».

Se Tu non fossi la mia Mamma, io avrei pazienza e direi: «ha tutte le possibilità di aiutarmi, ma, ahimè, non è mia Madre e, quindi, non mi ama». Ma invece no, o dolcissima Vergine, Tu sei la mia Mamma e per di più sei potentissima. Come potrei scusarti se Tu non mi aiutassi e non mi porgessi soccorso e assistenza? Vedi bene, o Mamma, che sei costretta ad ascoltare tutte le mie richieste. Per l’onore e per la gloria del Tuo Gesù, accettami come Tuo bimbo senza badare alle mie miserie e ai miei peccati. Libera la mia anima e il mio corpo da ogni male e dammi tutte le Tue virtù, soprattutto l’umiltà.
Fammi regalo di tutti i doni, di tutti i beni e di tutte le grazie che piacciono alla SS. Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo. Amen