Il ricordo di padre Bamonte (Aie) nell’anniversario della morte di padre Gabriele Amorth

Celebriamo il quarto anniversario della dipartita del carissimo don Gabriele Amorth, Co-Fondatore e primo Presidente dell’Associazione Internazionale Esorcisti. Noi Esorcisti e Ausiliari di tutto il mondo siamo immensamente grati per la sua tenace e appassionata opera di sensibilizzazione del clero e del popolo di Dio circa l’importanza pastorale del ministero degli esorcismi e per l’impegno che profuse affinché  gli esorcisti non si sentissero isolati nella Chiesa, promuovendo i contatti e l’unità tra di loro con la stesura periodica di una Lettera Circolare, e l’organizzazione del Convegno internazionale negli anni pari e quello nazionale italiano negli anni dispari.

Anche coloro che hanno beneficiato del suo ministero gli sono immensamente grati; don Gabriele infatti si prodigava nell’accompagnare con umiltà, fede e carità, coloro che erano tormentati dal maligno, tanto che sperimentavano in lui, concretamente, la paternità di Dio.

Don Gabriele Amorth -religioso della “Società San Paolo”, membro della Pontificia Accademia Mariana Internazionale ed esorcista nella diocesi di Roma dal giugno 1986, qualche anno dopo la sua nomina ad esorcista, tra il 1989 e il 1990, maturò il proposito di organizzare incontri periodici fra esorcisti.

Ne parlò con padre Candido Amantini, suo maestro nel ministero di esorcismo che lo incoraggiò a procedere. Padre Candido era esorcista nel santuario della Scala Santa, in Roma, è morto in concetto di santità e attualmente è in corso la causa di beatificazione. Gli incontri dovevano servire agli esorcisti:

  • per non sentirsi isolati nella Chiesa;
  • per condividere le proprie esperienze e riflettere su di esse;
  • per promuovere i contatti e l’unità tra di loro;
  • per essere in grado di intervenire, in maniera sempre più valida ed efficace, in soccorso di coloro che hanno effettivamente bisogno dell’esorcismo;
  • per attuare iniziative che concorressero ad impedire la deriva del popolo di Dio verso le varie forme di occultismo.

In un primo momento don Gabriele Amorth organizzò incontri solo per i sacerdoti italiani e svolse con essi un Convegno nel settembre del 1991 e un secondo nel settembre del 1993.

Incoraggiato dai sacerdoti francesi padre René Chenessau, esorcista della diocesi di Pointoise e il mariologo padre René Laurentin, don Gabriele accolse la proposta che quegli incontri fossero aperti anche ai sacerdoti esorcisti di tutto il mondo e così dal 27 giugno al 1° luglio 1994, i due sacerdoti francesi, in collaborazione con don Gabriele, organizzarono ad Ariccia, in provincia di Roma, nella Casa Divin Maestro, sul lago di Albano, di fronte alla casa pontifica di Castel Gandolfo, il primo Convegno internazionale di sacerdoti esorcisti.

Alla fine di quel Convegno di Ariccia, fu ufficialmente fondata l’Associazione Internazionale Esorcisti (AIE) e si decise di dare continuità, al Convegno internazionale, convocandolo ogni due anni, lasciando liberi gli anni dispari, durante i quali si sarebbe svolto il Convegno degli esorcisti italiani (che don Gabriele Amorth aveva già avviato -come già ho accennato- tre anni prima nel 1991). Occorreva, però, eleggere un presidente. Padre René Laurentin chiese all’assemblea che fosse eletto don Gabriele Amorth. I presenti lo votarono all’unanimità ed egli accettò l’incarico.

Nel corso di quel Convegno, emerse anche la necessità di redigere uno Statuto dell’Associazione Internazionale Esorcisti. Don Gabriele Amorth si preoccupò di scrivere una prima bozza di Statuto ad experimentum.

Negli anni della sua presidenza, don Gabriele profuse un notevole impegno non solo nell’organizzazione dei Convegni, ma anche nella stesura trimestrale di una Lettera Circolare che viene inviata anche attualmente a tutti i Soci, nella quale sono riportati articoli su temi riguardanti il ministero degli esorcismi, avvisi, informazioni e interventi vari dei sacerdoti esorcisti.

Dagli 81 membri dell’anno in cui fondata, nel 1994, l’Associazione Internazionale Esorcisti, oggi conta circa 800 membri. Attualmente l’Associazione, i cui Statuti sono stati approvati dalla Santa Sede il 13 giugno 2014, è presente in Europa, nelle Americhe, in Asia e sta cominciando a muovere i primi passi anche in Africa.