Il ritratto di una società diabolica e inquietante

Caro direttore,

seguo con attenzione la vostra rubrica “Diabolerie” e devo dire che spesso leggo notizie e storie che non riescono ad arrivare sui giornali nazionali, né sui tg, salvo i fatti più eclatanti che coinvolgono molte persone o nomi di spicco. Leggendovi però mi rendo conto che certi fenomeni come le sette, o come giovanissimi risucchiati nel mondo oscuro di internet, sono molto più frequenti di quanto possiamo pensare.

Il ritratto della società che ne esce è veramente inquietante e, in effetti, diabolico: c’è il male che si insinua e si approfitta di persone fragili, ingenue, indifese rovinando loro la vita, talvolta addirittura strappandola.

Certo, ve lo dico da lettore, ogni tanto ci sarebbe il desiderio di trovare più “buone notizie”, ci sono anche quelle nel mondo per carità! Però parlare anche delle “diabolerie” che ogni giorno capitano serve a renderci più consapevoli, vorrei che anche altri seguissero il vostro esempio. Vorrei anche chiedervi uno sforzo in più: oltre alle notizie perchè non alimentate un po’ di dibattito su questi temi in modo da accendere un faro su argomenti così pericolosi? Mi piacerebbe leggere anche l’opinione e i consigli di persone autorevoli per capire anche cosa, nel mio piccolo, sia possibile fare. Grazie per la disponibilità.

Vincenzo Mauti