Continua la riduzione dell’Rt nazionale a 0.63 rispetto allo 0.69 della settimana scorsa e scende ancora l’incidenza dei casi Covid in Italia a 9 casi ogni 100 mila abitanti rispetto agli 11 di 7 giorni fa. Sono, secondo quanto apprende l’Ansa, i dati contenuti nella bozza di monitoraggio settimanale dell’Istituto superiore della Sanità e del Ministero della Salute sull’andamento dei contagi da coronavirus in Italia, ora all’esame della cabina di regia, che saranno presentati oggi.
Aumento dei casi di variante delta e kappa
Sebbene in assoluto i nuovi casi siano in diminuzione, la proporzione di casi di infezione da virus Sars-Cov-2 causati da varianti delta e kappa (la seconda faceva parte della variante delta ora è distinta) è in aumento nel nostro Paese. La maggior parte di questi casi è attribuibili a focolai circoscritti in varie parti del Paese, secondo quanto sarebbe riportato nella bozza del monitoraggio. I tecnici nel documento chiedono, visto l’aumento dei casi anche in Paesi con alta copertura vaccinale, un capillare tracciamento e sequenziamento dei casi e un’elevata copertura vaccinale con il completamento dei cicli.
La situazione delle Regioni e degli ospedali
Secondo la bozza del monitoraggio, tutte le regioni e le province autonome sono a rischio basso e nessuna supera la soglia critica di occupazione dei posti letto in terapia intensiva o area medica. Il tasso di occupazione in terapia intensiva è 3% con una diminuzione nel numero di persone ricoverate che passa da 362 a 240. Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale scende ulteriormente e si attesta al 3%. Il numero di persone ricoverate in queste aree passa da 2.289 a 1.676, secondo i dati della bozza del monitoraggio Covid dell’Iss-Ministero della Salute.
