Euro 2020 nel segno delle big

E così, la prima giornata di Euro 2020 è scivolata in archivio e da domani inizia la seconda tornata. Chi a caccia di conferme, chi di riscatto. Nessuna sorpresa, se non fosse per il mezzo passo falso della Spagna che a Siviglia, davanti al pubblico amico, si è fatta imporre il pari da una solidissima Svezia.

Ma la copertina della prima giornata, spetta, suo malgrado, al dramma sportivo che ha vissuto Christian Eriksen, il centrocampista dell’Inter e della nazionale danese che è morto, ma è tornato in vita grazie al pronto intervento dei medici ma soprattutto del capitano della Danimarca Simon Kjaer. Che, per quello che ha fatto, quest’anno merita il Pallone d’Oro. Ha salvato una vita, quella di un amico fraterno, mostrando sangue freddo nel momento più critico, quando Christian era riverso per terra, con il cuore che non batteva più. Non ci fosse stato lui, probabilmente staremmo a parlare di un dramma sportivo, di un’altra morte sul campo, improvvisa, inspiegabile. Come poi hanno ribadito i medici. Eriksen stava bene prima di quel malore improvviso, che lo ha fatto crollare sul prato dello stadio di Copenaghen, sotto gli occhi sbigottiti dei tifosi sugli spalti, di compagni e avversari. Adesso sta meglio, si è ripreso, ma bisognerà capire l’entità e il perché di quel malore. Eriksen vuole tornare in campo, ma stavolta non sarà lui a decidere.

Poi il campo, e questa prima giornata che si è chiusa stasera con la partitissima Francia-Germania, sfida degna di una finale. L’hanno spuntata i campioni del mondo che a Monaco di Baviera hanno ridotto ai minimi termini i panzer tedeschi dalle polveri bagnate. La sblocca nel primo tempo un’autorete di Hummels, ma la qualità francese è da paura. Poi due gol francesi, con Mbappé e Karim Benzema, entrambi annullati. Ma la Francia, al di là dello striminzito finale, è tanta roba.

Nel pomeriggio il prologo tra Portogallo e Ungheria, con la vittoria (3-0) dei lusitani che hanno faticato e non poco prima di fare fuoco alle polveri, trascinati da un superbo Ronaldo che con la doppietta di stasera diventa il miglior bomber di sempre agli Europei.

Detto del mezzo flop spagnolo, per il resto solo conferme. Vincono tutte le big di Euro 2020. A cominciare dalla splendida Italia di Roberto Mancini che nell’Olimpico di casa, ha maramaldeggiato contro la Turchia. Consistenti le vittorie dell’Inghilterra che nella sua Wembley, ha ridotto ai minimi termini la Croazia che solo tre anni fa, aveva giocato contro la Francia la finale di Coppa del Mondo a Mosca. Nello stesso gruppo, una sorprendente Repubblica Ceca ha la meglio sulla Scozia. Eroe di giornata, l’ex romanista Schick, autore di una doppietta, ma soprattutto di un gol da antologia dal cerchio di centrocampo. Continua a sorprendere, positivamente, il Belgio di Martinez che gioca un bel calcio, segna tanto e soprattutto convince nel 3-0 d’apertura ad una Russia lontana dai suoi standard migliori. L’Olanda parte bene nel suo raggruppamento, ma soffre tantissimo contro l’Ucraina di Shevchenko, vincendo al fotofinish per 3-2. Potrebbero essere proprio queste due le candidate agli ottavi, ma occhio all’Austria, che ha demolito la generosa Macedonia  per 3-1 a Bucarest ed è virtualmente in corsa. La Danimarca è tornata in campo con la morte nel cuore e alla fine ha pagato dazio, lasciando via libera alla Finlandia. Ma ha tutto per rifarsi. Nel girone spagnolo, a sorpresa in testa c’è la Slovacchia dell’intramontabile Marek Hamsik che ha avuto la meglio sulla Polonia che però ha giocato mezz’ora in dieci e si è arresa solo nel finale.

Per questo, la seconda giornata, potrebbe già dare indizi precisi. Italia, Inghilterra e Belgio prenotano gli ottavi, stessa discorso vale per l’Olanda che battendo l’Austria metterebbe più di un piede alla fase ad eliminazione diretta. La Croazia prova a ritornare sulla cresta dell’onda  contro la sorpresa Repubblica Ceca, mentre la Svezia va a caccia di conferme contro la Slovacchia. Contro la Polonia, la Spagna non può sbagliare ancora. E poi le partitissime del gruppo “caldo”, il girone F con Portogallo-Germania e Francia-Ungheria. E se i francesi cercano l’allungo decisivo, occhio alla Germania che contro i campioni d’Europa in carica del Portogallo, non può permettersi un altro passo falso. Il bello di un’Europeo appena cominciato, ma che già fa impazzire l’intero vecchio continente. Domani tocca di nuovo all’Italia contro una Svizzera mai avversario facile. L’Italia strizza l’occhio alla qualificazione, ma se la Turchia batte il Galles o pareggiano, gli azzurri, in caso di vittoria, sarebbero primi di girone e il 26 giugno a Londra aspettando una tra Olanda e Ucraina.