Non solo spremute: ecco il risotto all’arancia

Ci eravamo lasciati con l'autunno e le penne alla boscaiola. Ma i sapori di questa stagione non si esauriscono con funghi, tartufi e carni grasse. C'è un prodotto di questi tempi destinato ad accompagnarci sino ai primi caldi: l'arancia. Frutto meraviglioso, dalle incredibili proprietà salutari ed energetiche, siamo soliti considerarlo uno spuntino da metà pomeriggio o serale, consumato a spicchi oppure spremuto e bevuto. Ma l'arancia è un ingrediente che si sposa benissimo anche con primi e secondi piatti. Vi avevamo già parlato, ad esempio, della variante applicabile alle scaloppine al limone. Oggi vi parliamo del risotto alle arance, un mix gustoso ed equilibrato tra l'asprezza dell'agrume e il delicato sapore del riso. 

Ingredienti (4 persone)

Riso Carnaroli 350 g

Cipolle 1

Burro 50 g

Arance 1

Vino bianco q.b.

Parmigiano reggiano da grattugiare

Sale fino q.b.

Pepe bianco q.b.

Brodo vegetale 1 l

Preparazione

Partiamo dall'arancia. La scorsa va asportata col pelapatate stando attenti a non rovinarla. In seguito spremete il frutto e tenete il succo da parte. Tagliare la scorza a listarelle piuttosto fini che farete poi sbollentare in una pentola con due dita d'acqua. Sbucciate e tritate la cipolla e poi fatela rosolare con il burro. A doratura ottenuta aggiungete il riso e fatelo tostare e insaporire per qualche minuto. Aggiungere il vino e fare sfumare, poi versare il succo d'arancia. Il seguito è simile a quello di qualsiasi altro risotto: versare di volta in volta il brodo e continuare a mescolate fino alla cottura completa del riso. A questo punto spegnete il fuoco e aggiungete il parmigiano reggiano grattuggiato, una noce di burro e mescolate per ottenere la mantecatura. Aggiustate di pepe e di sale e servite.

Buon appetito