Eccovi la ricetta dei Falafel, una pietanza mediorientale costituita da polpette di legumi speziate e fritte. Tra i legumi più utilizzati troviamo le fave, i ceci e i fagioli tritati e conditi con sommacco, cipolla, aglio, cumino e coriandolo. Il termine Falafel è formato da tre parole che in copto significavano letteralmente ‘con tanti fagioli’: sostituivano infatti la carne nei giorni del digiuno dei copti egiziani.
I falafel sono particolarmente diffusi in Libano, ma anche in Palestina, Israele, Siria, Giordania e – ovviamente – in Egitto dove sono noti con il nome di taâmia.
Di solito le polpette sono schiacciate e servite all’interno della pita, pane arabo molto soffice (qui la ricetta di Giallo Zafferano) insieme ad altri ingredienti come la salsa di sesamo, pomodori e cetrioli.
Molti sbagliano questa ricetta aggiungendo uova e farina, vediamo invece gli ingredienti necessari e la preparazione corretta consigliata dal sito Tutto Green.
500 g di ceci secchi
3 o 4 spicchi di aglio
2 cipolle medie
50 g di prezzemolo fresco
1 cucchiaino di cumino in polvere
½ cucchiaino di bicarbonato di sodio in polvere
Innanzitutto, mettete i ceci essiccati in ammollo in acqua fredda per almeno 24-36 ore. Utilizzate ovviamente solo ceci essiccati e non in scatola.
Importante: dovete scolare molto bene i ceci ed asciugarli con un panno pulito o carta assorbente. Non deve essere più presente acqua, è uno dei segreti per riuscire a far venire bene la ricetta.
Una volta che li avrete scolati bene dovete frullarli insieme a cipolla, aglio e prezzemolo nel mixer fino ad ottenere un impasto morbido a cui aggiungerete poi cumino, bicarbonato e sale.
Attenzione: il modo in cui frullate l’impasto è molto importante per evitare poi che si spacchino quando li friggerete in olio bollente. Potete usare un frullatore od un tritacarne.
Basta un minuto di frullatore a più fasi per ottenere la giusta consistenza con piccoli pezzi. Ricordatevi che non stiamo preparando una purea di patate, non deve essere troppo omogenea.
Una volta mescolato bene il tutto, l’impasto va colato in una ciotola che aiuterà a dare la consistenza necessaria. Aggiungete ora le spezie: polvere di coriandolo, cumino, peperoncino, sale, bicarbonato di sodio. Mi raccomando, se utilizzate coriandolo fresco, asciugatelo bene prima di sminuzzarlo per evitare poi che il falafel si rompa a contatto con l’olio bollente.
Dovete quindi lasciare il tutto a riposo in frigo per almeno mezza giornata. Successivamente potete preparare la padella con l’olio per procedere alla frittura realizzando delle polpette dal diametro dai 3 ai 5 cm con l’impasto ottenuto.
Fate friggere le polpette dopo aver riscaldato l’olio e, una volta dorati, asciugateli bene con della carta assorbente.
Potete servirli con un contorno di verdure fresche o una salsa a base di yogurt e cetrioli, come la salsa greca tzatziki.
Non vi resta che gustarli, se avrete seguito bene la ricetta devono essere croccanti dorati e teneri al loro interno.
Il vino? Queste famosissime polpette di ceci lasciano in bocca un forte sapore di fritto, che va smorzato con un vino bianco secco come il Grüner Veltliner.
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