Al Gemelli una cappella dedicata a San Giovanni Paolo II

Per la prima volta che si festeggia la memoria liturgica di san Giovanni Paolo II, dopo la sua canonizzazione avvenuta lo scorso 27 aprile: È stata scelta la data di oggi come giorno in cui ricordarlo, perché proprio il 22 ottobre del 1978 Papa Wojtyla celebrò la messa di inizio del suo pontificato, durato 27 anni, e pronunciò la celebre frase: “Non abbiate paura! Aprite, anzi spalancate le porte a Cristo!”.

Nella cappella al secondo piano del Policlinico universitario Gemelli di Roma, avrà luogo una Santa Messa di dedicazione, autorizzata dal cardinale vicario per la città di Roma Agostino Vallini e presieduta dall’assistente ecclesiastico generale dell’Università Cattolica monsignor Claudio Giuliodori. All’interno della cappella sarà collocata una reliquia di San Giovanni Paolo II, che verrà adagiata in una teca color argento con sfondo rosso.

“La testimonianza del Pontefice polacco nel corso dei numerosi ricoveri ha lasciato un segno indelebile nella storia e nel volto del Policlinico Gemelli.– ha spiegato mons. Giuliodori – Con l’intitolazione della cappella e la collocazione della reliquia si vuole rendere ancora più profondo questo legame, affinché il suo esempio nell’affrontare la malattia e il suo insegnamento sul valore della sofferenza continuino a guidare le attività della facoltà di Medicina e chirurgia della Cattolica e del Policlinico”. Giuliodori ha poi concluso ricordando che proprio al policlinico Gemelli fu curato il Papa Santo durante i dieci ricoveri avvenuti nel corso del suo pontificato, uno dei quali fu a causa dell’attentato che subì il 13 maggio 1981.