Vele blu: ecco qual è “Il mare più bello 2023”

Le Cinque Vele premiano quanti hanno saputo coniugare al meglio territori e luoghi di eccellenza con strategie di sviluppo sostenibile

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Foto di Luca Cassani su Unsplash

Le località balneari marine e quelle sul lago sono state oggetto dell’analisi di Legambiente e Touring Club Italiano. Chi ha saputo coniugare al meglio territori, luoghi di eccellenza con strategie di sviluppo sostenibile è stato premiato con Cinque Vele. Ecco chi si aggiudica il primato. 

Vele blu: chi si aggiudica il primato

Sono le 21 località marine che conquistano le Cinque Vele di Legambiente e Touring Club Italiano. La guida blu “Il mare più bello 2023” conferma il primato della Sardegna, che è la regione più premiata con 7 località, a partire dalla prima in classifica, Baunei, in provincia di Nuoro. Seguono la Toscana con 4 località; la Puglia e la Campania entrambe con 3 e la Sicilia con 2. Chiudono la classifica, la Basilicata e la Calabria, new entry di quest’anno, che raggiunge la vetta con Tropea. Le Cinque Vele premiano quanti hanno saputo coniugare al meglio territori e luoghi di eccellenza con strategie di sviluppo sostenibile. Nel corso della premiazione, sono state assegnate anche 9 targhe alle migliori pratiche di gestione della costa. Tra i temi al centro dell’analisi di quest’anno c’è il tema del congestionamento. I tempi delle vacanze di prossimità, scoperte con la pandemia, sembrano già passati e si è tornati alla situazione del 2019 con situazioni troppo pressanti ed eccessive in alcune località costiere.

La regina delle località balneari

In questo campo, la regina delle località balneari, Baunei (Nu), da tempo ha adottato la strategia del “numero chiuso”, denominato in maniera meno “elitaria” con l’espressione “numero comodo”, ad esprimere un limite di capienza che permetta la giusta convivenza tra l’ambiente ed i fruitori dello stesso. Tra le altre località sarde premiate con le Cinque Vele si trovano Domus de Maria (Su), nel sud dell’isola, Bosa (Or) e Cabras (Or), con l’Area Marina Protetta della Penisola del Sinis e l’Isola di Mal di Ventre, nella costa di nord ovest e ancora Posada (Nu), Budoni (Ss) e Santa Teresa di Gallura (Ss) nel tratto di litorale nord orientale.

Le altre località che hanno vinto le Vele Blu

In Toscana le Cinque Vele sventolano sull’Isola di Capraia (Li) e, in Maremma, a Castiglione della Pescaia (Gr), dell’isola del Giglio (Gr) e di Capalbio (Gr). Per quanto riguarda la Puglia, Nardò (Le) è seconda nella classifica generale. Viene confermato Porto Cesareo (Le) e fa in suo ingresso Vieste (Fg) nel Gargano, premiata per la prima volta. In Campania, lungo la costa cilentana, le Cinque Vele sventolano a Pollica-Acciaroli-Pioppi (Sa), terza in classifica generale, a San Giovanni a Piro (Sa) e a San Mauro Cilento (Sa). Poco più a sud, in Basilicata, si conferma a Cinque Vele anche il comune di Maratea (Pz) mentre in Sicilia il vessillo più ambito sventola su due comuni isolani, quelli di Pantelleria (Tp) e di Santa Marina Salina (Me).

Non una classifica, ma una mappatura delle eccellenze

La nostra guida può essere paragonata ad un faro in un porto – ha dichiarato durante la conferenza stampa il presidente di Legambiente, Stefano Ciafani – un vero e proprio punto di riferimento cui amministrazioni politiche, stakeholder privati e cittadini possono e devono rivolgersi per applicare rispettivamente nuove forme di gestione di questi territori e nuove forme di fare turismo”. La guida non è “una classifica – afferma Franco Iseppi, Presidente del Touring Club Italiano – ma una mappatura geografica che fotografa le eccellenze dei mari e dei laghi italiani e uno stimolo a riflettere sulla straordinaria ricchezza del patrimonio naturalistico e ambientale italiano, sul piacere di conoscerlo e sulla necessità di conservarlo”.

Fonte Ansa