Russia e Bielorussia: al via le esercitazioni nucleari congiunte

Anche l'esercito bielorusso partecipa alle esercitazioni russe per l'impiego di armi nucleari non strategiche mentre Zelensky incontra il cancelliere tedesco Scholz

Usa
Foto di Dan Meyers su Unsplash

Il ministero della Difesa russo ha annunciato che è iniziata la seconda fase delle esercitazioni nucleari non strategiche nel Paese. Alle esercitazioni partecipa anche la Bielorussia. Il presidente ucraino Zelensky intanto si è recato a Berlino per incontrare il cancelliere tedesco Scholz.

Mosca, al via seconda fase esercitazioni nucleari tattiche

Il ministero della Difesa russo ha annunciato oggi che è iniziata la seconda fase delle esercitazioni nucleari non strategiche nel Paese. Lo riporta la Tass. “In conformità con la decisione del presidente della Federazione Russa, è iniziata la seconda fase delle esercitazioni delle forze nucleari tattiche”, si legge in un comunicato. Mosca aveva annunciato l’avvio della prima fase delle esercitazioni il 21 maggio scorso nel distretto meridionale russo.

Mosca: anche Bielorussia a esercitazioni nucleari tattiche

Anche unità dell’esercito bielorusso partecipano alla seconda fase delle esercitazioni per l’impiego di armi nucleari non strategiche iniziata oggi. Lo ha annunciato il ministero della Difesa, sottolineando che lo scopo è quello di accertare la preparazione di queste armi per “garantire incondizionatamente la sovranità e l’integrità territoriale dello Stato dell’Unione”, vale a dire, appunto, Russia e Bielorussia. Lo riferisce l’agenzia Tass.

Zelensky a Berlino per incontrare Scholz

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato il suo arrivo a Berlino per incontrare il cancelliere tedesco Olaf Scholz. “Io e il cancelliere Scholz discuteremo della continuazione dell’assistenza alla difesa, dell’espansione del sistema di difesa aerea dell’Ucraina e della produzione congiunta di armi”, ha scritto Zelensky su X.

Fonte: Ansa