È stata presentata dal gruppo Flo e Versalis (Eni), l’ultima novità nel campo del Food Packaging che utilizza un polistirene particolare per un riciclo virtuoso dei bicchieri della distribuzione automatica
L’innovazione
Arriva il primo bicchiere per la distribuzione automatica realizzato con polistirene riciclato e riutilizzabile a sua volta. Presentata dal Gruppo Flo e Versalis (Eni) ‘R-Hybrid’ è “un’importante innovazione nel campo del Food Packaging, verso un sistema di riciclo più virtuoso con un efficiente riutilizzo delle risorse”, spiegano le due società.
Circolarità e sostenibilità al centro
Il progetto è stato condotto con Scs (Styrenics Circular Solution), associazione europea che comprende tutta la filiera dei polimeri stirenici, dai produttori di materia prima ai riciclatori post consumo, e in stretta collaborazione con il Fraunhofer Institute, centro di ricerca applicata leader in Europa. Grazie a questa partnership, è stato istituito un consorzio di filiera focalizzato alla definizione di un protocollo per l’utilizzo di poliestere riciclato nel packaging per alimenti, dietro barriera funzionale. Si è così arrivati a validare tutto il processo, dalla produzione del riciclato, alla definizione delle caratteristiche tecniche del multistrato fino al challenge test sul prodotto finito.
C’è plastica e plastica
“C’è plastica e plastica, normalmente quella usata per il packaging è tra le più pregiate, sia in termini di qualità che di prestazioni. Il progetto R-Hybrid è strategico perché apre finalmente la porta al riutilizzo del polistirolo rigido nei contenitori per alimenti e garantisce il mantenimento del suo valore originale”, spiega Erika Simonazzi Marketing Manager del Gruppo Flo. E aggiunge: “Sono numerosi anche i vantaggi offerti dai nuovi bicchieri R-Hybrid come soluzione ancor più sostenibile del tradizionale Hybrid, di cui sono la naturale evoluzione tecnologica. I nuovi R-Hybrid infatti uniscono i benefit di una ridotta carbon footprint all’effettivo riutilizzo della plastica post consumo che viene rimessa in circolo attraverso la creazione di nuovi bicchieri”.
Claudio Bilotti: “I prodotti riciclati hanno un impatto di CO2 ridotto”
“La strategia del business stirenici di Versalis si basa sull’utilizzo di polimeri sempre più sostenibili ottenuti anche da materia prima seconda derivante da plastiche riciclate – racconta Claudio Bilotti, Responsabile Marketing Stirene e Polistirene di Versalis (Eni) – in particolare, la gamma Versalis Revive è costituita da polimeri contenenti plastiche da riciclo meccanico derivanti dalla raccolta differenziata domestica. Il nostro obiettivo – sottolinea – è di produrre e immettere sul mercato prodotti sempre più sostenibili. I prodotti riciclati hanno un impatto di CO2 ridotto, consentono di valorizzare una preziosa risorsa come le plastiche post consumo e usano risorse locali, inoltre rappresentano per Versalis un’opportunità di mercato importante, specialmente nell’ambito del packaging alimentare”.
L’identikit
R-Hybrid è un prodotto termoformato, con una struttura multistrato ABA, tipo sandwich, dove nello strato interno è inserito l’r-PS della serie Versalis-Revive PS, sviluppata dalla società chimica di Eni, e in quello esterno poliestere vergine che agisce da sicura barriera funzionale. R-Hybrid, che entrerà sul mercato a partire da fine anno, andrà a sostituirsi all’Hybrid, l’innovativo bicchiere con cui Flo ha rivoluzionato il mercato della distribuzione automatica al punto che, grazie alla sua importante diffusione, nel 2022 si è ottenuto un risparmio totale di oltre 2.600 tonnellate di CO2. R-Hybrid sarà presentato a Plast, il Salone Internazionale per l’industria delle materie plastiche e della gomma, a Fiera Milano-Rho dal 5 all’8 settembre (stand Versalis B51-C52, Padiglione 9.