L’Onu stima gli aiuti necessari per Gaza e Cisgiordania

Durante il briefing a Gineva, le Nazioni Unite si sono dichirate fortemente preoccupate per la decisione di Israele di rinviare i lavoratori palestinesi nella Striscia di Gaza nonostante la grave situazionne

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Sono necessari almeno 1,2 miliardi di dollari per aiutare la popolazione della Striscia di Gaza e della Cisgiordania. Le Nazioni Unite, inoltre, si dichiarano fortemente preoccupate per la situazione nella Cisgiordania occupata. 

L’Onu stima gli aiuti necessari per Gaza e Cisgiordania

L’Onu stima le necessità di aiuto per la popolazione di Gaza e della Cisgiordania in 1,2 miliardi di dollari (circa 1,13 miliardi di euro) fino alla fine del 2023, come ha indicato in un comunicato l’agenzia incaricata del coordinamento degli affari umanitari (Ocha). “Il costo per rispondere alle necessità di 2,7 milioni di persone è stimato in 1,2 miliardi di dollari per la popolazione di Gaza e per 500.000 persone nella Cisgiordania, aggiungendo che l’appello al fondo lanciato inizialmente il 12 ottobre “è insufficiente”.

L’allarmante situzione in Cisgiordania

La situazione nella Cisgiordania occupata “è allarmante e urgente” segnala l’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, sottolineando in particolare la violenza dei coloni israeliani contro la popolazione palestinese. La situazione in Cisgiordania, inclusa Gerusalemme Est, è “allarmante e urgente tra le crescenti violazioni (dei diritti umani, ndr) e di diversa natura che continuano”, ha dichiarato Elizabeth Throssell, portavoce dell’Alto Commissariato durante il regolare briefing dell’Onu a Ginevra.

Israele rinvia i lavoratori palestinesi nella Striscia

L’Onu si dice “seriamente preoccupata” per il ritorno dei lavoratori palestinesi da Israele nella Striscia di Gaza. Queste migliaia di lavoratori, che si trovavano in Israele al momento degli attacchi senza precedenti di Hamas del 7 ottobre, “vengono rimandati indietro nonostante la gravità della situazione” nella Striscia di Gaza che è sottoposta a intensi bombardamenti israeliani dopo gli attacchi del movimento islamista, ha detto Elizabeth Throssell, portavoce dell’Alto Commissariato, durante il briefing delle Nazioni Unite a Ginevra.

Fonte Ansa