Non un terremoto: ecco quale potrebbe essere il “Big One” che devasterà la California

L'allarme è stato lanciato da uno studio pubblicato su Science Advances: la nefasta possibilità per il futuro del Golden State

Il “Big One” potrebbe arrivare in California prima del previsto. Solo che non sarebbe un terremoto, come tutti gli abitanti si aspettano da decenni, bensì un’alluvione di dimensioni “epiche” in grado di trasformare lo Stato americano in un gigantesco mare interno. L’allarme è stato lanciato da uno studio pubblicato su Science Advances che dimostra come il cambiamento climatico abbia raddoppiato le possibilità che si verifichi una mega inondazione in California nei prossimi 40 anni. Un disastro naturale che ha un solo precedente nel Golden State attorno al 1860, quando intere comunità e villaggi furono spazzate vie in pochi minuti e 4.000 persone furono uccise.

Il “Big One” dell’acqua: un fenomeno mai visto prima

Daniel Swain, ricercatore all’University of California che ha partecipato allo studio, ha spiegato alla Cnn che il “Big One” dell’acqua sarebbe un fenomeno “mai visto prima” e il disastro naturale più costoso della storia. Per capire meglio l’entità del fenomeno, lo studioso lo ha paragonato alle devastanti alluvioni che hanno colpito di recente il Kentucky uccidendo una trentina di persone. Solo che in questo caso le inondazioni si abbatterebbero su un’area molto vasta e metterebbero in pericolo milioni di persone.

La causa

La causa principale di un disastro del genere è naturalmente il cambiamento climatico che, in tutto il mondo, ha provocato un aumento delle piogge torrenziali con conseguenti alluvioni. La California, oltretutto, è predisposta a questo genere di fenomeni ed, essendo uno Stato tendenzialmente arido, in passato ne ha anche beneficiato. Ma il riscaldamento globale ha reso più frequenti, e violenti, questo tipo di manifestazioni. L’area più colpita, secondo i ricercatori sarebbe la Central Valley, con le città Sacramento, Fresno e Bakersfield. Un’area immensa, grande quanto Vermont e Massachusetts messi insieme, e che produce un quarto dell’approvvigionamento alimentare degli Stati Uniti. Anche per questo un’inondazione di dimensioni tali da travolgere tutta quella valle rischia di essere il disastro naturale più costoso della storia, avverte lo studio che ha calcolato in 1.000 miliardi di dollari la stima dei danni, cinque volte quella dell’uragano Katrina, che finora detiene il primato. Non solo, i danni supererebbero “di gran lunga” quelli causati da un terremoto, anche di grandi dimensioni.

Il precedente

L’unico precedente nel Golden State si è verificato 150 anni fa. Nell’inverno del 1861-1862 una storica mega alluvione trasformò le valli di San Joaquin e Sacramento in un “vasto mare interno” cancellando in pochi minuti città, villaggi, infrastrutture, campi e fattorie. Alcune aree furono ricoperte da ben 9 metri d’acqua per settimane, mentre l’allora capitale Sacramento rimase per mesi sotto 3 metri di acqua e piena di detriti. Quattromila persone persero la vita, un quarto della popolazione bovina annegò o morì di fame e una casa su otto fu completamente distrutta. Ora, se tutto il mondo non darà una netta accelerazione alla lotta al cambiamento climatico, avverte lo studio, tutto questo potrebbe accadere di nuovo ma più di frequente e in modo più violento.