“I miliziani di Hamas sono liberatori”. Bufera su Erdogan

Il presidente della Turchia nega che i militanti di Hamas agiscano come terroristi. Salvini: "Parole gravi"

Recep Tayyip Erdogan
Il Presidente del Consiglio riceve il Presidente della Turchia / foto Samantha Zucchi/Insidefoto/Image. Nella foto: Recep Tayyip Erdogan

Il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, nega la natura terroristica dell’operato dei miliziani di Hamas: “Sono dei liberatori”. Reazioni a livello internazionale.

Erdogan: “I miliziani di Hamas non sono terroristi”

I militanti di Hamas sono dei “liberatori” che combattono per la loro terra e “non dei terroristi”. Lo ha detto il presidente turco Erdogan, come riporta Al Arabiya. “Circa la metà di coloro che sono stati uccisi negli attacchi israeliani su Gaza sono bambini, persino questo dato dimostra che l’obiettivo è un’atrocità, per commettere crimini contro l’umanità premeditati”, ha affermato Erdogan durante un discorso al gruppo parlamentare del suo partito Akp. “Non abbiamo problemi con lo Stato di Israele ma non abbiamo mai approvato le atrocità commesse da Israele e il suo modo di agire, simile a un’organizzazione più che uno Stato”, ha aggiunto Erdogan. Il presidente turco ha annunciato che cancellerà la pianificata visita in Israele.

“Cessate il fuoco a Gaza”

Erdogan ha chiesto che venga dichiarato immediatamente un cessate il fuoco a Gaza e che tutte le parti nella guerra tra Israele e Palestina smettano di utilizzare le armi. Lo riporta Anadolu. “Il valico di Rafah (tra Egitto e Gaza) dovrebbe essere tenuto aperto per motivi umanitari”, ha detto Erdogan in un discorso al suo gruppo parlamentare Akp. Il leader turco ha proposto un “meccanismo di garanzia per la risoluzione del problema” dove Ankara vuole essere uno dei Paesi garanti. “Proponiamo una conferenza tra Palestina e Israele”, ha aggiunto Erdogan.

Salvini: “Parole gravi”

Le parole del presidente turco Erdogan su Hamas “sono gravi e disgustose e non aiutano la de-escalation”. Lo dice il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini che aggiunge: “Proporrò al collega Tajani di inviare protesta formale e di convocare l’ambasciatore della Turchia”. Lo rende noto in una nota lo staff del vicepremier.

Fonte: Ansa