Migranti, retromarcia del governo sulla protezione speciale

 Il Senato ha sospeso l'esame degli emendamenti al decreto Cutro

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La maggioranza ha chiesto di modificare il proprio emendamento sui permessi speciali

Maggioranza in affanno sul decreto migranti, alla prova dell’Aula, con il governo che ha chiesto l’accantonamento dell’emendamento sulla protezione speciale. Il Senato ha sospeso l’esame degli emendamenti al decreto Cutro, dopo che la maggioranza ha chiesto di modificare il proprio emendamento sui permessi speciali. La sospensione è necessaria per definire con esattezza il testo. La Lega intanto va all’attacco del ministro Lollobrigida (Fdi) per la frase di ieri sulla sostituzione etnica.

“Parole veramente brutte” è il commento di Centinaio.

Cosa chiedono le Regioni

Le Regioni chiedono un incontro al ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, a quello alla Protezione Civile, Nello Musumeci e al commissario per la gestione dell’emergenza migranti, Valerio Valenti. In Conferenza delle Regioni i governatori chiedono all’unanimità di essere coinvolti con un dialogo sugli aspetti del decreto Cutro e i suoi emendamenti.

Niente più corsi di lingua italiana e servizi di orientamento legale e al territorio per i migranti ospiti dei centri di accoglienza. Lo prevede un emendamento della Lega (prima firma di Daisy Pirovano) al decreto Cutro approvato dal Senato con il parere favorevole del governo.

Fonte: Ansa