Istanbul, esplosione e strage in centro: “Una donna la responsabile”

Deflagrazione nella centralissima Istiklal Caddesi, sulla sponda europea di Istanbul. Erdogan: "I responsabili saranno puniti"

Istanbul esplosione
L'attentato di Istanbul del 13 novembre 2022. Fonte: Twitter

Sarebbe una donna, non ancora identificata, la responsabile dell’attentato della Istiklal Caddesi, la centrale via dello shopping della parte europea di Istanbul. L’esplosione, perpetrata probabilmente tramite una borsa-bomba, ha provocato 6 vittime e 81 feriti. Il momento della detonazione è stato ripreso da alcuni video diffusi sui social media, nei quali è visibile la fiammata nei pressi di Piazza Taksim. Ancora non accertata l’identità delle vittime ma, secondo il ministro degli Esteri Antonio Tajani, non vi sarebbero italiani coinvolti. Alcune informazioni in più sono arrivate dal ministro della Giustizia turco, Bekir Bozdag, il quale ha riferito che la donna “è stata seduta su una panchina per 40 minuti e poi si è alzata: l’esplosione è arrivata uno o due minuti dopo”.

L’attentato

Esplosione a Istanbul, in Turchia, nella centralissima via dello shopping. Una deflagrazione avvenuta alle 16.20, ora locale. Secondo quanto riferito dalle autorità, almeno 6 persone sono rimaste uccise sul colpo, altre 81 ferite. Una strage che potrebbe vedere il bilancio aggravarsi nelle prossime ore. Secondo il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, si tratta di “un vile attentato”, anche se non è chiaro a chi ne vadano attribuite le responsabilità: “La nostra nazione deve essere sicura che i responsabili della situazione in Istiklal saranno puniti come meritano”, ha affermato Erdogan. L’esplosione è avvenuta a Istiklal Caddesi, quartiere di Taksim, nella zona europea della città sul Bosforo. Immediato l’intervento di sanitari e soccorritori. Al momento, le forze di sicurezza starebbero analizzando le registrazioni delle telecamere di sicurezza. Il sospetto è che l’esplosione sia stata provocata da una borsa di esplosivo lasciata da un passante.

Farnesina: “In contatto con italiani a Istanbul”

Il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, ha fatto sapere che la Farnesina è al lavoro per verificare l’eventuale presenza di connazionali a Istanbul e il loro eventuale coinvolgimento nell’esplosione. “Immagini terribili da Istanbul. L’Italia esprime vicinanza al Governo e al popolo turco – ha scritto su Twitter – e il proprio sentito cordoglio per le vittime innocenti. La nostra Unità di crisi sta monitorando la situazione e contattando i nostri connazionali”.

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