Primo piano

L’Inter chiama, la Juve risponde

Vince ancora, di corto muso e in rimonta la Juve che sbanca l’Arechi di Salerno e rimane agganciata all’Inter. Tanta sofferenza per la squadra di Allegri, sciatta nel primo tempo, dove non ha mai tirato in porta. Lo ha fatto invece la Salernitana che ha trovato il gol del vantaggio con Maggiore. Lo stesso giocatore granata, cambia poi l’inerzia della partita nella ripresa, quando prende il secondo giallo e lascia i suoi in dieci per oltre mezz’ora. La Juve insiste, Allegri manda in campo le torri e la ribalta. Il pari porta la firma di Iling-Junior poi al primo di recupero la zampata vincente di Dusan Vlahovic, in ombra per tutta la partita, ma bravo a farsi trovare al posto giusto nel momento giusto. Vince la Juve 2-1 e chiude l’andata a meno due dall’Inter. Mastica amaro la Salernitana.

Milan in scioltezza ad Empoli

Parte forte il Milan di inizio anno, chiudendo il girone di andata con una squillante vittoria. Al Castellani contro l’Empoli, finisce 3-0 per i rossoneri che allungano in classifica sulla quarta in classifica, la Fiorentina, battuta ieri dal Sassuolo. A decidere i gol di Loftus-Cheek, Giroud su rigore e nel finale il sigillo definitivo Traoré.

La Roma non sfonda, l’Atalanta porta via il pari

La sfida dell’Olimpico finisce in parità, 1.1, ma ai punti avrebbe meritato di più la Roma che ha fatto la partita e creato di più. Atalanta avanti alla prima occasione con Koopmeiners, di Paulo Dybala il pari su calcio di rigore. Poi, un lungo assedio da parte dei giallorossi che non hanno monetizzato. Due salvataggi di Carnesecchi, uno di Dijmsiti, ma il muro atalantino ha retto fino alla fine. Atalanta che sale al sesto posto a quota 30, Roma che scivola all’ottavo posto scavalcata dalla Lazio.

Lazio di forza a Udine

La Lazio sbanca il Bluenergy Stadium, batte l’Udinese e si piazza momentaneamente al sesto posto, scavalcando Atalanta e Roma in campo in serata. Vantaggio biancoceleste con Luca Pellegrini, nella ripresa il pari di Wallace e nella parte discendente del match il colpo da biliardo di Vecino per il sorpasso Lazio.

Il Napoli non sa più vincere

Crolla il Napoli a Torino, perdendo partita e anche la faccia. Tre gol del Torino, nel primo tempo: sblocca Sanabria, poi nella ripresa Mazzocchi appena entrato si fa subito espellere, e i granata la chiudono con Vlasic e Buongiorno. Napoli irriconoscibile, mollo, senza gioco e carattere, che viene contestato pesantemente dai tanti tifosi arrivati in Piemonte. Bruttissima figura della squadra di Mazzarri, che a questo punto vede anche lui traballare la panchina.

Massimo Ciccognani

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