Incidente stradale tra un camion e un furgone, sei vittime

Il tamponamento è avvenuto intorno alle 16 nel tratto a tre corsie dell'autostrada A4 all'altezza del casello di San Donà di Piave

Neonata percossa

E’ di sei morti, di cui cinque persone con disabilità, il bilancio attuale dell’incidente stradale avvenuto, poco prima delle 16, nel tratto a tre corsie dell’autostrada A4 all’altezza del casello di San Donà di Piave tra l’entrata e l’uscita dello svincolo di Trieste. Un furgone – a bordo del quale c’erano sette persone – ha tamponato violentemente un autoarticolato in lento movimento.

L’incidente

A bordo del furgone partito da Riccione e diretto in Friuli Venezia Giulia, che sulla A4 ha tamponato un tir, c’erano come passeggeri sei persone con disabilità, tutte abbastanza giovani e appartenenti all’Associazione Cen.tr.o.21, che si occupa proprio di assistenza a giovani con disabilità. Nell’impatto, il veicolo, di proprietà dei Lion’s, ancora non si sa se dato in prestito o donato all’associazione, è andato distrutto. L’ex sindaco di Riccione Massimo Pironi è fra le vittime dell’incidente stradale di San Donà di Piave dove sono morti anche cinque ragazzi con la sindrome di down. Pironi, sindaco dal 2009 al 2014, lasciata l’attività politica e andato in pensione, aveva intensificato la sua attività di volontario con l’associazione Centro21. Secondo quanto si apprende, stava guidando il pulmino che viaggiava sull’A4

Il superstite

I Vigili del fuoco di San Donà di Piave, Motta di Livenza e Mestre hanno estratto un passeggero del furgone schiacciato sotto il camion ancora in vita. Nel tamponamento sono morti l’autista del veicolo e altri cinque passeggeri. Il ferito è stato stabilizzato sul posto e trasferito, in gravi condizioni e in prognosi riservata, in ospedale a Mestre. Sul posto stanno operando la Polstrada e il personale di Autovie Venete. Il tratto autostradale in direzione di Trieste è ancora chiuso al traffico.

Le vittime

Oltre a Massimo Pironi, ex sindaco di Riccione, le vittime dell’incidente accaduto questo pomeriggio in A4 sono quattro ragazze e un ragazzo di Cuore 21 e Centro 21: Francesca Conti, Rossella De Luca, Maria Aluigi, Valentina Ubaldi e Alfredo Barbieri. Lo comunica l’amministrazione comunale di Riccione esprimendo profondo cordoglio per la loro scomparsa. La sindaca Daniela Angelini, insieme ai rappresentanti della giunta, è accorsa presso il comando della Polizia stradale per esprimere vicinanza ai famigliari delle vittime coinvolte in questo terribile incidente. “La città tutta, sconvolta da questa immane tragedia, si stringe con affetto e calore alle famiglie”.

Zaia: “Porre fine a queste tragedie”

“Non possiamo accettare la A4 passi alla storia per essere l’autostrada con un quotidiano bollettino di guerra. Ora è il momento del dolore, della vicinanza alle famiglie delle vittime, ma il problema resta, e va risolto in maniera radicale”. Così il presidente del Veneto Luca Zaia commenta con l’Ansa il tragico incidente costato la vita a sei persone nel tratto veneziano della A4. “Ho riletto più volte il titolo della notizia – afferma Zaia – perchè speravo di aver capito male…Ancora adesso stento a credere che sei persone possano aver peso la vita in questo modo. Non possiamo accettarlo, la potremmo ormai definire l’autostrada ‘della morte’, costellata di incidenti mortali nei tratti più collassati dal traffico”. Per Zaia va ricordato che la Venezia-Trieste “è la nostra porta d’ingresso verso est, in un territorio nel quale passano più corridoi europei, e inevitabilmente il traffico proveniente da tutta Europa”. “Dobbiamo porre fine a queste quotidiane tragedie – conclude il governatore – oggi di una dimensione immane, 6 morti e un ferito grave”. Un disastro sulla cui specifica dinamica specifica “non si può entrare, perché non conosciamo ancora, ma che conferma come che la sicurezza stradale non possa prescindere da interventi quantomai necessari”.

Bonaccini: “L’Emilia-Romagna si stringe attorno ai familiari delle vittime”

“A nome dell’intera comunità regionale e di tutta la Giunta, esprimo la massima vicinanza e il più sincero cordoglio ai familiari delle vittime, alle persone loro vicine e alla città di Riccione: quanto successo è davvero terribile, l’Emilia-Romagna si stringe a tutti loro”. Così il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, alla notizia dell’incidente stradale in autostrada A4 nel quale hanno perso la vita sei persone. “Ricordiamo Massimo Pironi come uomo sempre disponibile, al servizio della sua terra e dei suoi concittadini: una perdita che lascia un vuoto incolmabile. Ai suoi cari va il nostro pensiero commosso”, chiude Bonaccini.