Il Milan sbanca l’Olimpico

Due a zero alla Roma: decidono Giroud e Leao: tardivo il gol di Spinazzola (2-1)

Roma 01/09/2023 - campionato di calcio serie A / Roma-Milan / foto Image Sport nella foto: gol Olivier Giroud

Differenza dei valori in campo notevole. E si è visto da subito, anche se il Milan per sbloccarla dopo una manciata di minuti, ha avuto bisogno di un calcio di rigore assegnato dopo la visione al Var. Giroud non ha perdonato Rui Patricio. A inizio ripresa, la partita s’è messa ancora peggio per i giallorossi che hanno subito il raddoppio di Lean che si è bevuto Celik. Fine dei giochi. Nel finale anche l’ingresso di Lukaku è l’uomo in più per la Roma per il rosso a Tomori, ma Maignan non ha mai fatto una parata vera. Nel finale, accorcia Spinazzola, troppo tardi. Vince il Milan.

Le scelte prima del via

Il tecnico giallorosso non può contare su Dybala che non va neanche in panchina. Pellegrini non si è mai allenato e il tecnico lo tiene accanto a se. Due perdite importanti per i giallorossi. Lukaku va in panchina dopo essere stato presentato in pompa magna all’Olimpico prima del via. La formazione giallorossa è un 3-5-2, con Belotti ed El Shaarawy in prima linea. Dietro, Mancini, Smalling e Llorente davanti a Rui Patricio. Novità in mediana con Paredes e Cristante intermedi davanti alla difesa e Aouar libera di spaziare, Celik e Zalewski sugli esterni. Milan, 4-3-3, con gli stessi undici che hanno affrontato, e vinto, le prime due partite di campionato: Maignan tra i pali, Calabria, Thiaw, Tomori e Theo Hernandez dietro, Loftus-Cheek, Krunic e Reijnders in mezzo, tridente offensivo affidato a Pulisic, Giroud e Leao.

La sblocca Giroud su rigore

Il Milan parte meglio, confermando quanto di nuovo fatto vedere nelle prime uscite. Sono i rossoneri a fare la partita che si sblocca subito. Il Milan lavora il pallone cercando il varco giusto, che arriva con una percussione di Loftus-Cheek che triangola con Giroud e si presenta davanti a Rui Patricio e finisce a terra. Rapuano vede nulla, ma viene richiamato dal var, e dopo la visione al monitor, indica il dischetto del rigore. Dagli undici metri, la solita freddezza di Olivier Giroud che spiazza Rui Patricio e Milan avanti dopo appena una manciata di minuti. Proteste per il calcio di rigore, giudicato eccessivo. La Roa gioca bassa per non concedere spazi ai rossoneri, ci prova Paredes, senza fortuna. Il Milan controlla, sfruttando le veloci ripartenze dei suoi esterni. Così Pulisic viene premiato nell’inserimento, bravo Rui Patricio a chiudere. Tante situazioni pericolose per i rossoneri, con Mourinho che ai tanti infortunati, deve aggiungere anche Aouar che si ferma prima della mezz’ora. Pellegrini, come detto, non si è allenato, ma non si tira indietro ed entra in campo al suo posto. Nessun tiro in porta della Roma, Maignan, finora, spettatore non pagante.

Raddoppia Leao, accorcia Spinazzola

Neppure il tempo di riprendere il gioco che il Milan raddoppia. Centro di Calabria, Celik si addormenta e Leao da terra infila l’impietrito Rui Patricio: 2-0 dopo solo due minuti nella ripresa. La Roma accusa il colpo e rischia di subire anche il terzo gol, Loftus Ceeck calcia dal limite, palla deviata di poco in angolo, ma che brivido per la Roma. I giallorossi si scuotono, Tomori commette un brutto fallo al limite su Belotti, è il secondo giallo e guadagna anzitempo la via degli spogliatoi. La Roma spinge, Mourinho inserisce a venti dalla fine Spinazzola, Bove e Lukaku per Celik, El Shaarawy e Paredes. E proprio il belga si fa subito vedere con palla alta di poco. Poi Cristante ci prova di testa, Maignan blocca. La Roma ci prova con coraggio. Spinazzola fa 2-1 all’inizio del recupero, il Milan si difende a denti stretti. E la vince. Passa all’Olimpico e vola solo in vetta in attesa di Napoli e Inter, visto che il Verona è stato battuto dal Sassuolo. Gran bella squadra quella rossonera. Roma da rivedere, nella testa e nelle gambe e con un solo punto in tre giornate.