La Grecia brucia ancora, incendi sull’isola di Evia e vicino Vilia

Stavolta le fiamme colpiscono la costa sudorientale della seconda più grande isola ellenica, mentre l'altro rogo nell'Attica porta le autorità greche ad emettere un ordine di evacuazione

Grecia incendi

Le fiamme non cessano di divampare in Grecia, dopo la devastante ondata di incendi della prima metà di agosto. Di nuovo a fuoco l’isola di Evia, a duecento chilometri da Atene, mentre a Nord Ovest dalla capitale greca brucia Vilia. Le autorità elleniche chiedono ai residenti di evacuare le loro abitazioni in quelle zone.

La situazione

In precedenza i roghi avevano interessato la parte settentrionale della seconda più grande isola della Grecia, stavolta ad essere colpito è invece il versante sud-orientale di Evia. Riporta l’agenzia Ansa, citando il sito d’informazione greco Ekathimerini, che il nuovo incendio si è sviluppato non lontano da Marmari. Per domare il fuoco sono intervenuti 46 vigili del fuoco, mentre ai cittadini di due villaggi – Marmari e Kokkini – è stato chiesto di evacuare. A disposizione ci sarebbero una nave da crociera, un’imbarcazione privata e due navi passeggeri.

Le autorità hanno invece emesso un ordine di evacuazione per l’altro incendio che sta bruciando in Attica, alimentato forti dai venti. Il rogo è stato localizzato nella zona di Kaza, non lontano da Vilia. Le forze dell’ordine hanno bloccato un’autostrada, a lavoro per spegnere la fiamme cinquanta pompieri con venti veicoli, sei elicotteri e cinque aerei. Lo riporta sempre Ansa.