Fortissimamente Juve

I bianconeri sbancano Firenze e sono secondi a -2 dalla capolista Inter. Batticuore Roma, Cagliari lanciatissimo

Fiorentina Juventus
Foto © Matteo Papini/Image Sport

La corsa verso la vetta della Juve continua. Superato a pieni voti anche l’esame Firenze, con una prova di sostanza che vale il secondo posto in solitaria. Torna alla vittoria la Roma che segna ancora in pieno recupero ribaltando il Lecce all’Olimpico.

Juve senza freni

Quarta vittoria consecutiva per la Juve che sbanca il Franchi (1-0) e blinda il secondo posto a soli due punti dall’Inter capolista. Altra vittoria di corto muso per Allegri: con la Fiorentina decide Miretti. Italiano (4-2-3-1), sceglie Beltran centravanti, con alle spalle Gonzalez, Barak e Kouamé. In mezzo c’è Mandragora accanto all’ex Arthur, dietro Parisi e Biraghi sugli esterni, con Ranieri e Martinez Quarta centrali davanti a Terracciano.

Nei bianconeri (3-5-2), ritorno da titolare a Firenze per l’ex Federico Chiesa che parte titolare accanto a Kean, mentre l’altro ex, Vlahovic, parte dalla panchina. McKennie e Kostic esterni, con Miretti, Locatelli e Rabiot in mezzo. Dietro confermati Gatti, Bremer e Rugani davanti a Szczesny.

Sblocca Miretti

La Juve parte forte e dopo qualche giro di lancette, trova il vantaggio. Centro di Kostic, Miretti è irreprensibile sul primo palo dove anticipa tutti e fa gol da rapace d’area: 1-0 Juve dopo dieci minuti. La Viola prova a rimettersi in corsa trascinata dalla veta di Nico Gonzalez, al quale si oppone Szczesny che si ripete poco dopo quando chiude su una conclusione ravvicinata di Biraghi. La Fiorentina prova ad alzare il ritmo nella ripresa, ma la Juve concede nulla. Nel finale i bianconeri vanno vicini al raddoppio, ma va bene così, perché la vittoria di Firenze vale tantissimo. Un secondo posto alle spalle dell’Inter, ma soprattutto tanta autostima.

Pazza Roma: Lecce ribaltato nel recupero

Ai giallorossi piace il brivido. Dominano il Lecce in lungo e in largo, sprecano in avvio un calcio di rigore con Falcone che ipnotizza Lukaku. Poi, un lungo assedio, ma la fortezza leccese regge bene. Fino a venti dalla fine, quando i giallorossi salentini passano addirittura in vantaggio grazie ad Almqvist che finalizza un micidiale contropiede. Roma in ginocchio, ma con i cambi dalla panchina, Mourinho la ribalta ancora una volta. Tutto nel recupero. Al primo dei cinque assegnati da Colombo, Zalewski scappa a sinistra e mette in mezzo per l’incornata vincente di Azmoun. La furia Roma non si placa e al quarto di recupero, il sorpasso. Giocata di Dybala per Lukaku che fa a sportellate con l’intera difesa del Lecce per infilare di forza Falcone. Esplode l’Olimpico, vince la Roma che fa due gol in 2 minuti e 17 secondi, scavalca la Lazio. E domenica prossima, il derby della Capitale.

Decollo Cagliari

Il Cagliari non si ferma e continua a vincere. Seconda vittoria consecutiva in campionato, tre con la Coppa Italia, con la squadra di Claudio Ranieri che alla Domus Arena doma per il 2-1 il Genoa nella sfida tra neopromosse. Decidono i gol di Viola e Zappa, di Gudmundsson il gol del momentaneo 1-1 genoano. Torna alla vittoria il Monza e lo fa piazzando un perentorio 3-1 in casa del Verona. Decide una doppietta di Colombo a cavallo tra i primo e secondo tempo. Nel finale Caldirola fa 3-0 e a stretto giro accorcia Folorunsho.