Formazienda, 10 mln per formare risorse umane. Spada: “Azione indispensabile per lavoratori e imprese”

L’azione è direzionata alle imprese che chiedono una risposta immediata sul fronte della formazione delle risorse umane per realizzare gli investimenti strategici necessari a garantire la ripresa

Un intervento che vuole migliorare il posizionamento delle lavoratrici e dei lavoratori a rischio di esclusione dal mercato del lavoro per rafforzare contestualmente la competitività delle imprese. Sono due tra i principali obiettivi dell’Avviso 1/2021 da 10 milioni di euro di Formazienda, il fondo interprofessionale di Sistema Impresa e Confsal.

L’azione è direzionata alle imprese che chiedono una risposta immediata sul fronte della formazione delle risorse umane per realizzare gli investimenti strategici necessari a garantire la ripresa. Altri contenuti fondamentali dei progetti formativi sono l’aumento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro anche e soprattutto contro il Covid per scongiurare interruzioni delle attività ed eventuali focolai di contagio, l’adozione di un Modello di organizzazione e di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (Mog), la certificazione delle competenze al termine dei percorsi di qualificazione e riqualificazione delle competenze, l’ammodernamento tecnologico e la digitalizzazione dei processi aziendali, l’implementazione di nuovi modelli organizzativi basati sull’innovazione.

Formazienda è un fondo intercategoriale che riunisce imprese di tutte le dimensioni e di ogni settore produttivo grazie all’adesione di Pmi, grandi aziende e gruppi d’impresa. Nato nel Nord Ovest il fondo opera ormai in tutta Italia con due sedi, una a Crema in Lombardia e l’altra di rappresentanza a Roma, finanziando e sostenendo progetti formativi in tutte le regioni.

L’Avviso 1 del 2021 prevede fino a un massimo di 200mila euro di finanziamento per i progetti formativi che potranno essere candidati a partire dall’8 ottobre fino al 13 ottobre 2021.

“Il nostro intervento persegue obiettivi sociali ed economici – commenta il direttore Spada – dal momento che incentiva l’occupabilità delle persone e al tempo stesso contribuisce al rinnovamento del sapere aziendale e delle modalità organizzative all’interno delle imprese. Vogliamo aiutare il sistema Paese a risollevarsi ma le aziende, per poter esprimere tutto il loro potenziale, devono essere messe nelle condizioni di poter ottimizzare investimenti strategici. Il capitale umano è il fulcro di una visione che intende trasformare l’Italia in un Paese innovatore, come auspicato dal Pnrr varato dal governo Draghi in accordo con la Commissione UE, nuovamente capace di produrre ricchezza e generare posti di lavoro”.