Evacuazione ospedale al-Shifa, Israele smentisce

Secondo le Nazioni unite nella struttura si trovano 2.300 pazienti, operatori sanitari e sfollati. Da fonti locali notizie di bombardamenti nel nord e nel centro della Striscia

Italo-israeliani dispersi
Foto di Mohammed Ibrahim su Unsplash

L’esercito israeliano afferma di non aver ordinato l’evacuazione dell’ospedale al-Shifa di Gaza, come aveva riportato un cronista dell’Afp presente sul posto. Una intensa attività delle forze armate israeliane è segnalata oggi vicino a tre ospedali di Gaza. 

La smentita

L’esercito israeliano “non ha ordinato in nessun momento l’evacuazione dei pazienti o dei medici” dall’ospedale Shifa. Lo ha detto il portavoce militare spiegando che l’esercito ha invece “un richiesta del direttore dello Shifa per consentire ad altri abitanti di Gaza che erano in ospedale e che vorrebbero evacuare, di farlo attraverso un percorso sicuro”.  “Il personale medico rimarrà in ospedale – ha aggiunto – per assistere i pazienti che non possono evacuare”. Il giornalista dell’Afp aveva riferito che i soldati israeliani, che per il quarto giorno consecutivo tengono in assedio l’ospedale al-Shifa, questa mattina ne hanno ordinato l’evacuazione tramite altoparlante “entro un’ora”.

Pazienti e sfollati

Il portavoce ha sottolineato anzi di “aver proposto che qualsiasi richiesta di evacuazione medica sarà facilitata dall’esercito”. Poi ha aggiunto che “durante la notte scorsa ha fornito all’ospedale altro cibo, acqua e assistenza umanitaria“. Attualmente, secondo le Nazioni Unite, nella struttura sanitaria si trovano 2.300 pazienti, operatori sanitari e sfollati. Nell’area dell’ospedale Shifa reparti dell’esercito proseguono ed estendono le ispezioni all’interno e sotto le strutture.

Bombardamenti

In parallelo, riferiscono fonti locali, l’esercito ha stretto d’assedio l’ospedale al-Ahli (Ma’amadani) e ha bombardato un’area vicina all’ospedale “indonesiano”, nel nord della Striscia. Bombardamenti pesanti si sono verificati nelle ultime ore, secondo le fonti, nel nord della Striscia (a Beit Hanun e Jabalya) e a Nusseirat, nella zona centrale. In questa località si è avuta notizia di decine di vittime.

26 morti

Il direttore dell’ospedale Nasser di Khan Yunis, nel centro della Striscia di Gaza, ha annunciato che 26 persone sono state uccise in un raid aereo contro tre edifici residenziali della città, che si trova nel distretto di Hamad. Ci sono anche 23 feriti gravi, ha detto all’AFP.

I raid

L’esercito israeliano ha eliminato a Gaza “la cellula terroristica che ieri sera ha lanciato una salva di razzi” nel centro di Israele e su Tel Aviv. Lo ha detto il portavoce militare secondo cui il lancio verso Israele è avvenuto da “tetto di un palazzo”. “Le attività dei soldati nella Striscia – ha poi aggiunto – continuano con l’individuazione di tunnel del terrore, l’uccisione dei terroristi e l’attacco infrastrutture terroristiche”. Nello scorso giorno – ha proseguito – aerei ed elicotteri “hanno colpito decine di obiettivi nella Striscia” inclusi “comandi di centri operativi, postazioni di lancio e laboratori di manifattura di armi”.

Fonte Ansa