Nuovo Dpcm, Conte firma: coprifuoco alle 22, stop agli spostamenti nelle zone rosse

Confermate le ipotesi pre-vertice fra Governo e Regioni. Stop agli spostamenti in aree a rischio, trasporti pubblici consentiti al 50% della capienza

Coprifuoco alle 22 e stop agli spostamenti nelle aree a rischio. La bozza del nuovo Dpcm conferma le ipotesi formulate fin qui e, a quanto sembra, ribadite durante l’ultimo vertice (slittato alle 17) fra governo e Regioni. Anche se proprio gli enti regionali esprimono perplessità su quella che sarà la classificazione delle aree a rischio. Il premier Conte comunque firma il Dpcm. Secondo quanto si apprende dal primo testo del Dpcm, “dalle ore 22.00 alle ore 5.00 sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative”. Oppure “da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. È in ogni caso fortemente raccomandato a tutte le persone fisiche, per tutto l’arco della giornata, di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi”.

Spostamenti: stop e limitazioni

Per quanto riguarda le aree ad alto rischio – ovvero gli scenari 3 e 4 indicati dall’Iss -, dove vige “un’elevata gravità” o una situazione “di massima gravità”, sarà “vietato ogni spostamento in entrata e uscita dai territori”. Il provvedimento può essere indirizzato a intere regioni o a parte di esse. Le zone rientranti nello scenario 3 consentiranno gli spostamenti all’interno dei territori (a livello comunale e provinciale), cosa che non avverrà in caso di scenario 4. In tali aree, inoltre, “sono sospese le attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari“. Stop che riguarderà anche i mercati. Ok, invece, allo svolgimento dell’attività motoria “in prossimità della propria abitazione” e con obbligo della mascherina (come già disposto precedentemente). Per l’attività sportiva, invece, via libera a patto che si svolga “esclusivamente all’aperto e in forma individuale”. Nelle zone rosse sarà inoltre sospesa la ristorazione.

Dpcm e trasporto pubblico

Cambia anche il sistema del trasporto pubblico. Sarà infatti “vietato ogni spostamento con mezzi di trasporto pubblici o privati, in un comune diverso da quello di residenza”. Inoltre, “a bordo dei mezzi pubblici del trasporto locale e del trasporto ferroviario regionale, con esclusione del trasporto scolastico dedicato, é consentito un coefficiente di riempimento non superiore al 50 per cento”.