Coronavirus: nel mondo 75mila morti, nessun decesso in Cina

I casi nel mondo sono in aumento, tranne in Cina. Preoccupa la situazione del premier britannico Boris Johnson. Il Francia il numero più alto di decessi in un giorno

Sono 1.344.000 i casi positivi al covid-19 nel mondo; i decessi si avvicinano alla soglia dei 75mila: sono 74.808, di cui 16.523 in Italia, la nazione con più vittime in assoluto. La Spagna è la nazione, dopo gli Usa (368mila contagi e 10.986 decessi), col maggior numero di contagiati 136.750; qui i morti sono 13.341. Lo rivelano gli ultimi dati della John Hopkins University.

Cina

La Cina ha registrato lunedì 32 casi di contagio da coronavirus, tutti importati, e per la prima volta nessun decesso. E’ quanto emerge dagli aggiornamenti quotidiani della Commissione sanitaria nazionale (Nhc).

Usa

Negli Stati Uniti sono morte 1.150 persone a causa del Covid-19 nelle ultime 24 ore, secondo i dati della John Hopkins University. Fca ha annunciato che prevede di riavviare le sue strutture produttive statunitensi e canadesi a partire dal 4 maggio. Wall Street chiude in forte rialzo la prima seduta della settimana, con il numero dei morti da Covid-19 che appare rallentare un po’ nelle aree più colpite degli Usa. Il Dow Jones sale del 7,59% a 22.649,74 punti, il Nasdaq avanza del 7,33% a 7.913,24 punti mentre l’S&P 500 mette a segno un progresso del 6,93% a 2.661,51 punti. Lo stato di New York si conferma nettamente il più colpito, negli USA, dal Covid-19 con 3485 vittime accertate. Il governatore, Andrew Cuomo, ha esteso le misure anticoronavirus fino al 29 aprile. “Non è il momento di allentare le restrizioni”, ha detto durante la quotidiana conferenza stampa.

Gran Bretagna

Boris Johnson “sta ricevendo cure eccellenti” ed “è in mani sicure” al St Thomas hospital di Londra, dopo il peggioramento delle sue condizioni legate al contagio di coronavirus. Lo ha detto il ministro degli Esteri britannico, Dominic Raab, appena subentrato al premier come capo nel governo supplente, assicurando che il Paese e l’azione dell’esecutivo restano “assolutamente sotto controllo”. Johnson, affetto dal virus da oltre 10 giorni, era stato ricoverato ieri perché i sintomi persistenti di febbre e tosse sempre meno compatibili con lo scenario di quel contagio “lieve” diagnosticato al principio. In ospedale è stato poi trasferito in terapia intensiva in serata dopo che le sue condizioni sono peggiorate. “Notizia terribile.Tutti i pensieri del Paese sono con il primo ministro e la sua famiglia in questo momento così incredibilmente difficile”. È il tweet del capo dell’opposizione laburista, Keir Starmer. La presidente della commissione europea Ursula Von der Leyen augura pronta guarigione al premier inglese Johnson. Anche gli americani “pregano” per il premier britannico ricoverato in terapia intensiva con il coronavirus. Lo ha detto il presidente Donald Trump durante la conferenza stampa sul coronavirus.

Brasile

I casi confermati di coronavirus in Brasile sono saliti a 12.056 (926 di più di quelli registrati domenica), mentre i decessi dovuti all’epidemia sono 553, con un aumento di 67 unità nelle ultime 24 ore, per un tasso di mortalità del 4,6%. Lo ha annunciato il ministero della Sanità del paese latinoamericano.

Francia

Nelle ultime 24 ore Sono 8.911 i decessi negli ospedali francesi dall’inizio dell’epidemia, con un aumento record di 833 morti nelle ultime 24 ore, il numero più alto di decessi da inizio pandemia. A questi si aggiunge il totale aggiornato degli ospizi, che ammonta a 2.417, per un totale complessivo di 8.911 morti. Ma continua il trend positivo di casi gravi in rianimazione. Lo ha annunciato il ministro della Salute, Olivier Veran. “Non è finita, non siamo alla fine della salita epidemica. Dobbiamo continuare la nostra mobilitazione di cittadini rimanendo a casa”: ha detto il ministro della Salute francese facendo il punto della situazione sull’epidemia di Coronavirus. Veran ha ringraziato tutto il personale sanitario, affermando però che dopo questa crisi “l’ospedale in Francia dovrà attrezzarsi per rispondere con resilienza alle epidemie, pur proseguendo la sua missione sulle malattie croniche o occasionali”.”Non abbiamo raggiunto il picco”, ha concluso.

Sudcorea

La Corea del Sud ha segnato ieri 47 nuovi casi di infezioni da coronavirus, confermando lo stesso numero di domenica e tenendosi sotto quota 50 per il secondo giorno di fila. Il Korea Centers for Disease Control and Prevention ha messo in guardia sui focolai in chiese e ospedali, e sui contagi di ritorno. Le infezioni complessive sono 10.331, i decessi 192 (+6) e i dimessi dagli ospedali 6.694 per un tasso di guarigione del 64,79%. Sono 14 i casi importati (802 totali). Seul ha eseguito i test sul Covid-19 su quasi 480.000 persone.