Il cielo di Febbraio e il suo grande protagonista, Marte

Il pianeta rosso sarà visibile a occhio nudo per tutto il mese, oltre ad essere oggetto di tre spedizioni esplorative alla ricerca della vita

marte

Il cielo continua a riservarci le sue meraviglie, specialmente per chi le sa ammirare. E così, dopo aver osservato nei mesi di Novembre e Dicembre scorsi alcuni fenomeni celesti rarissimi, come la Grande Congiunzione tra Saturno e Giove del 21 Dicembre (che si è verificata l’ultima volta circa 800 anni fa), anche la volta stellata di Febbraio ci lascerà con il naso all’insù.

Sarà Marte in questo caso il grande protagonista notturno: in Febbraio sarà l’unico pianeta, tra quelli visibili ad occhio nudo, osservabile nelle prime ore della notte, come spiega l’Unione Astrofili Italiani (Uai).

 A questo va aggiunto che sul pianeta rosso è previsto l’arrivo di ben tre sonde in cerca di tracce di vita, sia presente che passata: la prima sarà la missione cinese su Marte, Tianwen-1, la prima in assoluto per questo Paese, che comprende una sonda in orbita, un lander e un rover; poi sarà la volta della sonda Hope Mars degli Emirati Arabi, che dall’orbita di Marte ne studierà l’atmosfera; infine la missione Nasa Mars2020, destinata a portare sul pianeta il quinto rover americano. 

Ecco che allora, osservando il pianeta rosso, sapremo che lì intorno ci sono tre le sonde che lo stanno raggiungendo. La Uai parteciperà all’evento con delle iniziative web, “Mars Nights”, previste il 18 e il 19 febbraio. 

Quando è visibile Marte 

Il pianeta rosso è osservabile al calare dell’oscurità, quando lo si può facilmente individuare guardando a Sud-Ovest e seguirlo poi verso Ovest, per vederlo tramontare nelle ore centrali della notte. Marte sarà anche protagonista di una suggestiva congiunzione con la Luna la sera del 18 febbraio (data in cui è previsto l’arrivo del rover Perseverance). La Luna, a un giorno dal Primo Quarto, si troverà insieme a Marte nella costellazione dell’Ariete. Gli altri pianeti sono di difficile osservazione, trovandosi vicino al Sole, bassi sull’orizzonte orientale nella luce dell’alba. Sarà comunque suggestiva la concentrazione di tre pianeti nella costellazione del Capricorno: Venere, Giove e Saturno. 

In questi primi giorni del mese gli amanti delle stelle potranno osservare anche numerosi passaggi della Stazione Spaziale Internazionale in orario serale e si potranno continuare ad ammirare le costellazioni invernali: Orione, con le tre stelle allineate della cintura (da sinistra: Alnitak, Alnilam e Mintaka) e i luminosi astri Betelgeuse e Rigel; il Toro con la rossa Aldebaran; i Gemelli con le stelle principali Castore e Polluce.