Berlusconi, il bollettino di Zangrillo: “Decorso regolare, la fase è delicata”

L'ex premier è ricoverato all'ospedale San Raffaele di Milano. Il primario: "Risponde bene, cauto ottimismo"

Bollettino medico in atteso, giunto in mattinata, dall’ospedale San Raffaele di Milano, relativo alle condizioni di salute di Silvio Berlusconi. A diramarlo, il professor Alberto Zangrillo, primario dell’Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione del nosocomio milanese. Secondo quanto riferito, “il decorso è regolare” e “il paziente tranquillo”, anche se “la fase è delicata” poiché l’infezione virale “merita una terapia adeguata e ha i suoi tempi”. Come ieri, però, Zangrillo manifesta “cauto ottimismo” circa la ripresa dell’ex premier. Berlusconi, infatti, “sta reagendo in modo ottimale alle cure”.

Cauto ottimismo per Berlusconi

Come spiegato ancora dal bollettino medico del San Raffaele, la reazione ottimale alle terapie effettuate “non vuol dire cantare vittoria” dato che il paziente “appartiene alla categoria definita più fragile”. Zangrillo ha riferito delle condizioni dell’ex presidente del Consiglio e leader di Forza Italia intrattenendosi con alcuni cronisti fuori dall’ospedale. Precisando, inoltre, che almeno per la giornata di oggi non ci saranno ulteriori comunicazioni a riguardo. A ogni modo, Berlusconi avrebbe trascorso la notte tranquillamente.

Prima del ricovero

Silvio Berlusconi era stato ricoverato in via precauzionale dopo essere risultato positivo, assieme ai figli Barbara e Luigi e alla fidanzata Marta Fascina, al tampone per il coronavirus. L’ex premier, che aveva trascorso all’estero (in Provenza, nella villa della figlia Marina) il periodo del lockdown, era di ritorno da un periodo di vacanza in Sardegna, passato nella sua residenza di Villa Certosa. Non avendo inizialmente riscontrato infezioni, Berlusconi aveva organizzato alcuni incontri di lavoro nella sua residenza di Arcore, incontrando alcuni esponenti del partito al fine di compilare le liste per le elezioni regionali.