L’Atalanta non delude, la Roma crolla

La Dea batte lo Sturm Graz e si avvicina agli ottavi. I giallorossi battuti nettamente a Praga, perdono il primato nel girone. E rischiano

Atalanta Sturm Graz
Foto © Daniele Buffa/Image Sport

La Dea non delude, batte al Gewiss Stadium lo Sturm Graz e fa un altro, probabilmente decisivo, passo in avanti verso la qualificazione agli ottavi di Europa League. Decide a inizio ripresa una rete di Djmsiti dopo una prima frazione all’insegna dell’equilibrio con una conclusione per parte. Bravi gli austriaci a chiudere gli spazi. Nella ripresa la Dea spinge e trova il vantaggio con una manciata di minuti con Djimsiti che raccoglie una corta respinta dopo una conclusione di Toloi. Serve il ceck al var per certificare la regolarità dell’azione. Cambia l’inerzia della partita, gli austriaci accusano il colpo e l’Atalanta domina, va vicino al raddoppio in un paio di circostanze, ma la difesa austriaca regge. Finisce 1-0 e all’Atalanta, va bene così.

Tracollo Roma

Doveva vincere per chiudere il conto qualificazione e risparmiare energie nelle prossime due giornate di Europa League, o quanto meno un pari per tenere sotto lo Slavia. Invece la Roma si complica la vita perdendo per 2-0 a Praga una partita non giocata che i cechi hanno fatto loro senza eccessiva fatica. Decidono i gol di Jurecka e Masopust. Sconfitta pesante perché lo Slavia aggancia la Roma a quota 9 in testa alla classifica del girone, ma con una differenza migliore e quindi in vantaggio nella corsa agli ottavi. Decideranno le prossime due sfide, con Sheriff e Servette, ma è chiaro che adesso la qualificazione è tutta nei piedi della formazione ceca.

La Roma la partita non l’ha proprio giocata, affidandosi ad una difesa fin dal calcio d’inizio. Non ha fatto tanto di più lo Slavia che però nella ripresa, ha trovato vantaggio e raddoppio che mette i cechi in posizione di privilegio per l’accesso agli ottavi. Roma per ora seconda, e destino non più nei suoi piedi.

Conference: Fiorentina ok

Basta un gol di Nzola su calcio di rigore dopo otto minuti per permettere alla Fiorentina di espugnare il campo del Cukaricki che vale il primato solitario nel gruppo F di Conference visto il pari di Budapest tra Ferencvaros e Genk. In classifica Fiorentina 8, Ferencvaros e Genk 6, Cukaricki 0. Due punti di vantaggio da gestire per i viola nelle prossime due partite, in casa contro il Genk e poi, l’ultima di girone a Budapest contro il Ferencvaros.