Afghanistan, i talebani eseguono la seconda condanna a morte

La vittima è stata accusata di aver ucciso cinque persone. E' stato giustiziato pubblicamente "in modo che potesse diventare una lezione per gli altri"

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Foto di Ehimetalor Akhere Unuabona su Unsplash

Da quando hanno preso il potere nell’agosto del 2021, i talebani hanno eseguito la seconda condanna a morte pubblicamente. 

I talebani eseguono la seconda condanna a morte

Le autorità talebane dell’Afghanistan hanno eseguito pubblicamente la seconda condanna a morte dalla presa del potere. Lo riferiscono dei funzionari pubblici. La vittima nella seconda esecuzione pubblica decisa dai talebani dalla loro salita al potere nell’agosto 2021, avvenuta vicino a una moschea di provincia, era stato condannato per omicidio. L’uomo “è stato giustiziato in pubblico nella città di Sultan Ghazi Baba, centro di provincia di Laghman, in modo che potesse soffrire e diventare una lezione per gli altri”, si legge in un comunicato delle autorità locali per l’informazione. Il suo nome, hanno aggiunto, è “Ajmal, figlio di Naseem”, e aveva ucciso cinque persone. Un funzionario del dipartimento provinciale per l’informazione e la cultura ha detto all’Afp che circa 2.000 persone hanno assistito all’esecuzione – compresi i parenti delle vittime di Ajmal – e che la sentenza e l’esecuzione sono state eseguite in conformità con la legge della sharia. Sebbene le esecuzioni pubbliche fossero più comuni durante il primo governo talebano dal 1996 al 2001, la prima che hanno eseguito da quando sono tornati al potere è stata nel dicembre dello scorso anno nella provincia di Farah.

Fonte Ansa