L'opposizione di piazza di Lega e FdI

Mentre Conte parla alla Camera inaugurando “una nuova stagione di riforme”, il suo ex vicepremier nonché ex ministro dell'Interno, Matteo Salvini, inaugura la sua tornata all'opposizione, srotolando per le vie attorno al Parlamento l'annunciata piazza contro il neo-costituito governo giallorosso. Da Montecitorio a Piazza Capranica, il leader della Lega raduna un discreto numero di manifestanti, ai quali si concede tra pacche, selfie e strette di mano, regalando alla folla qualche colorito saluto al Conte II: “Un saluto ai poltronari chiusi nel Palazzo, continuiamo a chiedere onore e dignità”. E ancora: “In piazza c'è un pezzo di Italia che penso sia maggioranza nel Paese che chiede di votare. Oggi è plastica la divisione tra il Palazzo chiuso e l'Italia in piazza”. Poi, rivolgendosi ai suoi sostenitori, torna a parlare di elezioni: “Quando torneremo a votare vincerete voi“.

Meloni: “Avremmo potuto riempire Piazza del Popolo”

In piazza anche Fratelli d'Italia, con la leader Giorgia Meloni sul palco al fianco dell'ex vicepremier: “Oggi avremmo potuto riempire piazza del Popolo per quanti siamo, altro che queste piazze”. E a chi aveva affermato che ci sarebbero state poche persone in piazza “perché giorno di chiusura dei parrucchieri”, Meloni ha replicato che “allora siamo tutti parrucchieri. Abbiate rispetto di un popolo che si ribella”. Assente Forza Italia (gli azzurri hanno scelto di fare opposizione in Aula) e la leader di FdI se ne rammarica, senza però perdere il tono critico nei confronti dell'esecutivo: “Questo governo andrà in ginocchio in Europa, a fare gli interessi di qualcuno che non sono gli italiani”. Presente anche il governatore della Liguria, Giovanni Toti: “Questo è un governo tra partiti bocciati dagli italiani. Il posto migliore dove essere è qui, in piazza”.