Incendio di Nantes, la reazione dei politici e dei vescovi francesi

Macron, da Bruxelles, ha sentito il presidente della Conferenza episcopale di Francia "per esprimere la sua vicinanza" alla "comunità cattolica"

L'interno della cattedrale di Nantes con l'organi bruciato dalle fiamme

“Un’inchiesta sarà necessaria”: lo dicono in una nota i vescovi francesi in merito all’incendio che questa mattina ha colpito la cattedrale di Nantes. Nel comunicato si informa anche che il Presidente francese Emmanuel Macron, da Bruxelles, ha sentito il presidente della Conferenza episcopale di Francia, mons. Eric de Moulins-Beaufort, “per esprimere la sua vicinanza e il legame che unisce la comunità nazionale con la comunità cattolica di fronte a questo nuovo dramma”. “Dopo l’incendio di Notre-Dame di Parigi nell’aprile 2019 e quello di questa stessa cattedrale di Nantes nel 1972, non è solo una parte dell’eredità religiosa che viene distrutta – sottolineano i vescovi di Francia -, ma anche un simbolo della fede cattolica che viene danneggiata, ed è ferito il cuore di tutti coloro per i quali questi edifici sono luoghi di preghiera, rifugi spirituali, punti di riferimento per la loro fede”.

Il rogo della cattedrale di Nantes

La Procura della Repubblica di Nantes ha aperto un’inchiesta per “incendio doloso” per la cattedrale della città della Loira. Lo ha annunciato il procuratore Pierre Sennes. I vigili del fuoco hanno scoperto tre inneschi in tre punti diversi all’interno della cattedrale: uno accanto al grande organo, gli altri due ai lati della navata. “Le fiamme all’interno della cattedrale sono state circoscritte“, hanno detto i vigili del fuoco del dipartimento Loire-Atlantique. “E’ un incendio importante. I danni sono concentrati sul grande organo, che sembra completamente distrutto” mentre la piattaforma su cui poggia “sembra sul punto di crollare”. L’incendio è stato domato verso le 12:00 di oggi, 18 luglio. Qualche ora dopo, nel pomeriggio, il procuratore ha detto che “Non sono state trovate tracce di effrazione all’esterno della cattedrale per il momento”.

Le reazioni della politica francese

Sul luogo del disastro è arrivato il primo ministro Jean Castex, il ministro dell’Interno Gerald Darmanin e la ministra della Cultura, Roselyne Bachelot. Castex ha garantito che lo Stato farà tutta la sua parte nella ricostruzione. Macron inviato un tweet, “un altro gioiello gotico” della Francia andato perso. “Piena luce deve essere fatta”, ha chiesto in un tweet Marine Le Pen. Il deputato ed avvocato Gilbert Collard, uno dei suoi principali sostenitori de Le Pen, è stato più ironico: “Non trovate che con i tempi che corrono gli edifici della cristianità brucino molto?”.