Terremoto mar Egeo: 2 bimbe estratte vive dalle macerie a Smirne

Smirne, città turca affacciata sul mar Egeo, è stata duramente colpita dal terremoto di magnitudo 7 dello scorso 30 ottobre

Dopo giorni di angoscia, almeno una bella notizia arriva da Smirne, città turca affacciata sul mar Egeo duramente colpita dal terremoto di magnitudo 7 dello scorso 30 ottobre. La scossa ha causato il crollo di numerosi edifici.

In una frenetica corsa contro il tempo, i soccorritori hanno estratto oggi dalle macerie due bambine ancora vive, di 14 e 3 anni di età. I presenti alla scena hanno applaudito al ritrovamento, avvenuto circa 60 ore dopo la scossa. Un tempo record passato sotto dei massi senza cibo e senza acqua! Le due superstiti sono state portate in ospedale per le cure del caso.

Le vittime

Intanto, cresce di ora in ora la conta dei morti causati dal sisma e dai successivi crolli. Ad oggi, sono 85 le persone decedute; bilancio salito ulteriormente nella notte con il ritrovamento di altri quattro cadaveri tra le macerie di Smirne. Circa mille i feriti, la maggior parte dei quali si trova in Turchia.

Nel video, il terribile crollo di un edificio proprio a Smirne, ripreso da un passante e riproposto da Repubblica.

 

Tsunami

Smirne – che è la terza città della Turchia dopo Istanbul e Ankara per numero di abitanti, circa 4 milioni – venerdì è stata colpita anche da un piccolo tsunami provocato dal terremoto.

Anche la vicina isola di Samo, in Grecia, distante pochi chilometri dall’epicentro, è stata colpita da un piccolo tsunami nelle sue località costiere. Qui le vittime del sisma sono state due, 19 i feriti.