Politiche monetarie, il quadro di Bankitalia

Spread in calo, acquisto di Btp in aumento e stabilità media migliorata: Palazzo Koch traccia i lineamenti della capacità finanziaria degli italiani

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La Banca d’Italia traccia la fisionomia dell’Italia finanziaria, indicando nell’aumento degli acquisti di Btp e titoli di stato un punto a favore per i piccoli investitori. Anche perché, in linea generale, si parla di un aumento di oltre il 10% anche in termini di stabilità economico-finanziaria complessive per le famiglie italiane. Una svolta positiva dovuta, in primis, al calo dell’inflazione.

Bankitalia, il quadro sull’Italia finanziaria

Aumentano gli acquisti di Btp e titoli di stato da parte delle famiglie e degli investitori stranieri, a caccia di maggiori rendimenti mentre cala la quota di banche e assicurazioni e, per effetto delle politiche monetarie, della Banca d’Italia. Come si evidenzia nel rapporto sulla stabilità finanziaria di Via Nazionale la quota di titoli di stato detenuta dalle famiglie italiane è salita oltre il 10% del totale. Un effetto delle emissioni del Btp Valore e di uno spostamento dai depositi in conto corrente della liquidità verso investimenti più remunerative. Una crescita che è andata in parallelo con quella dei fondi stranieri.

La stabilità finanziaria

Migliora la stabilità finanziaria italiana grazie a mercati più stabili, inflazione in calo, un Pil che dovrebbe accelerare nel 2024, banche in salute e imprese con una redditività ancora in crescita.

Lo evidenzia la Banca d’Italia nel suo consueto rapporto dove evidenzia anche la conseguente riduzione dello spread Btp/Bund. Sul fronte opposto l’istituto centrale, oltre ai rischi geopolitici, evidenzia che il rapporto debito pubblico/pil “su valori elevati rimane tuttavia un fattore di rischio” e ricorda che per rispettare il patto Ue occorreranno tassi di crescita più elevati e “un miglioramento del disavanzo strutturale”.

Fonte: Ansa