Catanzaro, Arlia e Mogol inaugurano la stagione sinfonica

Una giornata all'insegna della musica, nel senso che l'obiettivo sarà declinarla in tutte le sue sfaccettature. Il prossimo 18 gennaio, presso il Teatro Politeama di Catanzaro, sarà questa la mission dell'open day dell'Istituzione musicale Čajkovskij, pronta a far conoscere la propria offerta didattica dimostrando come vari generi musicali possano non solo coesistere ma addirittura fondersi tra loro: dal pop alla camera, fino al commerciale e alle note colte, tutto verrà convogliato nel concerto dell'Orchestra Filarmonica della Calabria, diretto dalla bacchetta del maestro Filippo Arlia e arricchito dalla presenza in sala del maestro Giulio Rapetti, in arte Mogol, fra i più celebri autori musicali italiani. Al grande produttore e scrittore sarà affidato un workshop per gli allievi del Conservatorio, nel quale si parlerà non solo di musica ma anche e soprattutto di cultura e parole, vista la profonda connessione fra questi mondi.

Oltre i confini stilistici

Il concerto, evento clou di una serata la cui conduzione sarà affidata a Veronica Maya, prenderà il via alle ore 21, con l'esibizione della Filarmonica diretta da Arlia e l'esibizione di ospiti di rilevanza internazionale, con la musicista Young Hyun Cho al piano, Elisabeth Kropfitsch al violino e Meehae Ryo al violoncello. Un'offerta d'eccezione per il Conservatorio Čajkovskij, che nuovamente mette a disposizione di giovani ragazzi e ragazze un'offerta didattica fra le più varie, affidando alla musica del maestro Arlia (il più giovane direttore di Conservatorio in Italia), incentrata sulla varietà stilistica e la versatilità sonora, una dimostrazione delle potenzialità musicali della scuola, volta “all'esplorazione di inediti percorsi creativi”. Qualcosa che implica il superamento della rigidità stilistica. Un'apertura che sarà ad appannaggio non solo della musica ma anche delle parole, quelle di Mogol.